Passato e presente si contrappongono tra di loro. Se il primo è denso di ricordi, profumi, ma anche di dolore e segreti da dimenticare il secondo è invece scandito da ritmi precisi e organizzati dove c’è poco spazio per le emozioni. Una contrapposizione che è narrata nel libro Saltarello nel libro di Alessandra Cotoloni. L’opera ispirata all’omonimo film racconta le vicende del protagonista Lorenzo, protagonista della storia, in un viaggio da Milano a Montalcino, dalla maturità all’infanzia, alla scoperta delle proprie radici, investiti da un passato rinnegato, ma di cui si fa inevitabilmente parte. Il profumo della terra, il cielo stellato, gli odori del cibo, partendo da queste sensazioni Lorenzo intraprende un personale viaggio nel passato per dare una direzione diversa al suo futuro. Il lungometraggio è stato ispirato a un medaglione in terracotta, pieno zeppo di simboli apparentemente incomprensibili. Un ricordo realmente accaduto che ha colpito la fantasia dei Tommaso de Sano, regista del film. Ma il medaglione ha ispirato anche la scrittrice Alessandra Cottoloni che, insieme allo stesso De Sando, ha dato vita ad un’opera che dona ai lettori qualcosa che già fa parte del loro io.
Saltarello, questo sabato si contenderà inoltre il premio enoletterario Vermentino.
Il Premio, a cui hanno partecipato 27 case editrici, vedrà cinque opere contendersi il primo posto tra cui, appunto, Alessandra Cotoloni con “Saltarello” ,
Saltarello sarà il protagonista della appuntamento del giovedì con Sms Live al Santa Maria della Scala. Il 17 ottobre alle 17.30 infatti sarà presentato il libro e successivamente proiettato il film. Alla presentazione interverranno Vinicio Serino e Paola Micheli
L’immagine di copertina è una scena del film, di seguito il trailer del film