“Una vita da social”, campagna della Polizia per educare i più giovani

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Un track dove si fa formazione ed educazione contro i pericoli da social. E’ quello della campagna “Una vita da social” che è arrivato ieri mattina a Siena, in Piazza Matteotti.

Nel corso della mattina tre classi di tre differenti istituti cittadini (“Tozzi”, “Jacopo della Quercia” e “Cecco Angiolieri”) hanno partecipato all’iniziativa che ha avuto anche un testimonial di spicco come l’ex calciatore senese e attuale commissario tecnico della Nazionale italiana Under 17 Bernardo Corradi.

Bernardo Corradi

Il truck multimediale della Polizia di Stato effettua una campagna educativa itinerante, realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, cofinanziata dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’istruzione, dal tema “Haters e piccoli eroi”, nell’ambito dei progetti di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, è stata organizzata dal compartimento Polizia Postale di Firenze e dalla sezione della Postale di Siena insieme alla Questura, con la collaborazione dell’ufficio scolastico provinciale. A causa della situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19 quest’anno è stato necessario adottare le dovute precauzioni per gli incontri delle scuole, con qualche limitazione rispetto alle passate edizioni.

 

“La tecnologia è uno strumento importante e fondamentale delle nostre vite ma dobbiamo farne un uso consapevole”, ha detto davanti ai giovani il prefetto di Siena, Maria Forte.

“Avete in mano uno strumento importante – ha dichiarato il questore di Siena, Pietro Milone – ma dovete essere coscienti di quel che significa avere un account”.