Si trova in Trentino, nelle Dolomiti del Brenta ed è una delle ferrate più esposte e tecnicamente difficili che ci sono: 90 mt di scale, 2 km, 230 mt di dislivello, 2807 mt di altitudine. Questo percorso venne tracciato da due fratelli che lo vollero dedicare alla propria mamma: Olivia Detassis. Il sentiero però non vuole essere solo un riconoscimento ad una singola donna ma vuole abbracciare tutte le madri del mondo e questa è anche l’ idea con cui è nato un piccolo service del Lions Club di Siena. Mentre tre soci del Lions di Siena Luca Betti, Alessandro Bruni e Franco Stanghellini attraverseranno la ferrata è stata attivata una raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato alla Casa Accoglienza per mamme della Fondazione Danilo Nannini che si trova al policlinico Le Scotte, nel quarto lotto: un servizio molto utile per le famiglie che hanno i propri piccoli ricoverati nel dipartimento materno-infantile dell’Aou Senese.
“L’idea è venuta a Franco – ci racconta Luca Betti-. E’ nata per goliardia, nessuno di noi è allenato e andiamo a fare uno dei percorsi più difficili delle Dolomiti del Brenta. Visto che la Ferrata è costruita con la dedica alle mamme degli scavatori abbiamo pensato di fare un service che andasse a vantaggio delle mamma che alloggiano nelle stanze della Fondazione Danilo Nannini”.
I tre sono partiti ieri per arrivare in Trentino, oggi sarà la giornata in cui faranno l’impresa attraversando il sentiero. “E’ molto divertente – ci dice Luca- . Già è bellissimo potere godere di paesaggi straordinari all’altezza di 3000 metri vedendo le nuvole sotto. Se poi coniughi una passione al voler fare del bene, lo scopo del Lions, raddoppi la soddisfazione”.
L’obiettivo è di raggiungere i 2mila euro, a Settembre con la partenza delle nuove attività del gruppo un assegno sarà portato all’Aou senese. Chi vuole donare lo può fare cliccando sul seguente link: https://www.retedeldono.it/it/progetti/sette-passi-dal-cielo/sette-passi-dal-clielo?fbclid=IwAR2gE5HVYACJ3_inJe6SsogpA3FnryMcGyz4d5o8aAWO4kYxi1dTKyUoMtQ