Si è concluso oggi al palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, il meeting annuale di Pedvac-Ints, il progetto internazionale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma EDCTP2 – European & Developing Countries Clinical Trial Partnership 2 con oltre 5,5 milioni di Euro per promuovere lo sviluppo clinico di un vaccino contro la salmonellosi non tifoidea invasiva, aperto ieri.
PEDVAC-iNTS è coordinato dall’Associazione Sclavo Vaccines e coinvolge, oltre all’Università di Siena, esperti internazionali di sette istituzioni tra accademie, istituti di ricerca, piccole e medie imprese ed organizzazioni senza scopo di lucro, di Europa ed Africa.
Coordinatrice del progetto Vacc-iNTS è Donata Medaglini, professoressa ordinaria di Microbiologia e microbiologia clinica dell’Ateneo Senese. Il meeting del progetto PEDVAC-iNTS 2023 è stato introdotto dai saluti istituzionali di Roberto Di Pietra, Magnifico Rettore dell’Università di Siena.
La salmonellosi invasiva non tifoidea è una malattia infettiva negletta endemica nell’Africa sub-sahariana, che colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 5 anni e i soggetti immunocompromessi, con un elevato tasso di mortalità, stimato al 14 per cento. La diagnosi complicata dalle condizioni di estrema povertà delle zone endemiche e l’aumento della resistenza agli antibiotici della Salmonella invasiva non tifoidea confermano l’urgenza dello sviluppo rapido di un vaccino efficace che al momento non è disponibile. Il team di ricerca condurrà uno studio pediatrico di Fase II a in Ghana, paese in cui la malattia è endemica.
Il progetto PEDVAC-iNTS promuove lo sviluppo clinico del vaccino iNTS-GMMA, basato sulla tecnologia GMMA sviluppata da GSK Vaccines Institute for Global Health (GVGH). Questo vaccino è stato sviluppato per prevenire l’infezione causata dai ceppi di Salmonella enterica particolarmente prevalenti in Africa. Lo studio clinico di Fase II a effettuato sui bambini in Ghana nell’ambito del progetto PEDVAC-iNTS permetterà di valutare la sicurezza e definire la dose di vaccino ottimale per il suo ulteriore sviluppo. Verranno inoltre condotte analisi sierologiche e transcrittomiche per caratterizzare la risposta immunitaria al vaccino e sarà valutata la sensibilità agli antibiotici dei ceppi clinici di iNTS isolati in Ghana.
Il progetto punta anche rafforzare la collaborazione internazionale, inclusi partner dei paesi africani, per migliorare la consapevolezza della malattia nei paesi endemici con risorse limitate in cui la malattia rappresenta un carico significativo per la salute pubblica.