Siena

Università, a Siena 1 milione d’euro per prevenire radicalizzazione religiosa

Quasi un milione di euro per supportare l’integrazione e prevenire i processi di radicalizzazione religiosa, attraverso attività di formazione e ricerca. E’ il finanziamento ottenuto dall’università di Siena che ha partecipato a un bando del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in partnership con le università marocchine Al Quarayouine di Fez e Al Akhawayn di Ifrane e l’università per Stranieri di Siena. In tutto un milione e 85mila euro, di cui 850mila da fondi ministeriali e 235mila di cofinanziamento da parte dell’Ateneo senese. Il progetto “FORwARD” è stato presentato questa mattina ad Arezzo dal rettore dell’Ateneo senese Francesco Frati, dalla professoressa Loretta Fabbri, che ne è responsabile, dal direttore del dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale con sede ad Arezzo, e dal professor Claudio Melacarne.

Il progetto prevede l’organizzazione di un master sul management della diversità culturale negli ambienti di lavoro, nei contesti socio-educativi e socio-sanitari, corsi di formazione sulla sicurezza e i processi di radicalizzazione in carcere e su Internet, corsi di lingua e cultura italiana per stranieri. Sarà inoltre rafforzato il curriculum “Sociale e mediazione” del corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione che ha sede ad Arezzo, con insegnamenti sull’inclusione culturale e sulle metodologie di prevenzione della radicalizzazione, che potranno fornire agli educatori competenze specifiche per lavorare in contesti ad alta densità multiculturale. I corsi, gratuiti, sono rivolti a studenti universitari, educatori sociali e socio-sanitari, forze dell’ordine, operatori penitenziari, imprenditori e manager di organizzazioni non profit. Saranno attivate oltre 60 borse di studio, di mobilità internazionale per studenti e docenti e per la partecipazione al master.

“E’ una grande soddisfazione per l’Ateneo – ha detto il rettore Francesco Frati – che il dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale di Arezzo si sia aggiudicato questo importante finanziamento ministeriale, in collaborazione con l’università per Stranieri di Siena. Un fatto che testimonia l’attenzione dell’Ateneo alle attuali emergenze sociali – come l’integrazione fra culture differenti, la gestione della multiculturalità e l’internazionalizzazione – alle quali cercheremo di dare risposte attraverso il nostro impegno didattico e scientifico”.

marco crimi

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