L’azione del Biotecnopolo piano piano prende corpo.
E dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo statuto e la nomina del direttore generale, ecco che arriva anche un contributo all’Università di Siena: il cofinanziamento di 30 delle 31 borse di studio del nuovo dottorato di interesse nazionale in “Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico”.
La restante borsa di studio riceverà invece i fondi dell’Istituto superiore di sanità.
Complessivamente sono 182 i posti disponibili per accedere ai corsi di dottorato di ricerca dell’ateneo, di cui 142 con borsa.
Due i bandi pubblicati. Ventotto poi le borse di studio finanziate dalla Regione nell’ambito di 6 dottorati in convenzione con gli altri atenei della Toscana.
“I corsi di dottorato fanno parte del terzo ciclo della formazione superiore post-laurea e hanno l’obiettivo di preparare alla metodologia per la ricerca scientifica avanzata, prevedendo stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca”, ricordano dall’Università.
Sono pubblicati i bandi per i corsi: Apprendimento e Innovazione nei contesti sociali e di lavoro che si tiene ad Arezzo; Biochemistry and Molecular Biology BiBM 2.0; Biotecnologie Mediche; Chemical and Pharmaceutical Sciences; Diritto e Management della Sostenibilità DiMaS; Economics; Filologia e Critica; Fisica Sperimentale; Genetica, Oncologia e Medicina Clinica GENOMEC; Ingegneria e Scienza dell’Informazione; Medicina Molecolare; Medicina Traslazionale e di Precisione; Scienze della Vita-Life Sciences; Scienze e Tecnologie Ambientali, Geologiche e Polari; Scienze giuridiche e Social Sciences and Humanities, oltre che per il dottorato di interesse nazionale in Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico.
La domanda di ammissione ai corsi di dottorato può essere presentata fino al 16 luglio, alle 14, sulla piattaforma della segreteria online dell’Università di Siena.
“Possono presentare domanda, senza limitazioni di cittadinanza, coloro che siano in possesso di laurea magistrale, specialistica o conseguita secondo il vecchio ordinamento o di titolo straniero idoneo nei termini indicati dal bando. Negli allegati al bando sono indicate le specifiche lauree richieste dai singoli dottorati di ricerca”, specificano dall’ateneo
Tutte le informazioni sono consultabili nella sezione del portale di ateneo dedicata ai dottorati di ricerca.