Al via Eusteps, il progetto di educazione alla sostenibilità finanziato dall’Unione Europea, partito ieri all’Università degli Studi di Siena. Parliamo di un corso fruibile a studenti e dottorandi per parlare di sostenibilità ambientale. Saranno 56 i partecipanti ad Eusteps, provenienti da 13 atenei. Finanziato nell’ambito del programma ERASMUS+ (KA203 – Strategic Partnerships for Higher Education), il progetto di durata triennale è coordinato dalla Aristotle University of Thessaloniki, e realizzato, insieme all’Ateneo senese, dall’Universidade de Aveiro e l’Universidade Aberta in Portogallo e dall’ente non-profit Global Footprint Network, che ha sviluppato la metodologia e le applicazioni dell’Impronta Ecologica.
L’obiettivo di EUSTEPs è, infatti, quello di educare gli studenti universitari europei, e in generale la comunità accademica, alla complessità della sostenibilità e alla sua natura interdisciplinare in modo coinvolgente e accattivante, contribuendo ad istruire una nuova generazione di cittadini e professionisti attenti a questi temi e formati all’uso di strumenti di misurazione digitali dedicati. Il progetto mira anche a supportare la valutazione e la riduzione dell’impatto ambientale delle Università dell’Unione Europea attraverso un approccio esperienziale collaborativo basato su un’applicazione innovativa dell’Impronta Ecologica. Responsabile scientifico del progetto per l’Ateneo senese è il professor Federico Maria Pulselli.
Dopo aver testato, da febbraio a giugno 2020, la prima versione del modulo didattico sviluppato dal progetto nelle università partecipanti, l’attenzione è adesso rivolta a trasferire le informazioni utili alla sua implementazione ai docenti, titolari di altri corsi, in altri dipartimenti o altre Università.
“Le università – sottolinea il rettore dell’Ateneo senese, Francesco Frati – sono luoghi ideali per promuovere la comprensione di come i rapidi cambiamenti climatici plasmeranno il futuro del nostro pianeta nei prossimi decenni. Il ruolo delle università va oltre la ricerca e abbraccia la formazione continua, l’impegno pubblico e lo sviluppo di buone pratiche. L’Università di Siena, situata in un’area neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, mira a raggiungere questi obiettivi costruendo un ambiente di apprendimento in cui i suoi studenti utilizzino l’Impronta Ecologica come guida per sviluppare soluzioni che siano sostenibili”.
“Con EUSTEPs – afferma George Malandrakis, assistant professor presso la Aristotle University of Thessaloniki (AUTH) e coordinatore del progetto – alcuni tra i massimi esperti provenienti da Università con alta reputazione in tutta Europa stanno elaborando un nuovo approccio inclusivo necessario per coinvolgere l’intera comunità accademica (studenti, ricercatori, personale) nel lungo percorso verso la sostenibilità. Questo progetto fornirà non solo ad AUTH, ma anche a molte altre università in tutto il mondo, una linea guida per ri-orientare e adeguare la loro Impronta Ecologica entro i confini stabiliti dalle risorse del nostro unico pianeta”.