“Il cda e il senato accademico riaffermano che la vocazione dell’ateneo è quella di costruire per i propri studenti e assieme a loro un ambiente formativo ideale fra docenti e studenti e fra studenti e studenti”, così comincia il messaggio che il rettore Francesco Frati ha mandato agli immatricolati dell’università di Siena. L’ateneo “è un ambiente di condivisione di spazi, di idee, di emozioni”, dice il rettore che poi aggiunge ” in previsione dell’anno accademico 2020/21 l’università ribadisce che, salvo la diversa evoluzione dell’andamento epidemiologico nazionale,le lezioni di tutti i corsi di studio saranno in presenza”.
“Gli organi dell’ateneo stanno lavorando per permettere lo svolgimento in aula nel rispetto dei criteri di sicurezza e delle misure di prevenzione del contagio – continua -. Le aule saranno sanificate e rese pronte per il rispetto delle normative. A tutti i presenti saranno resi dispositivi di protezione individuale”.
L’orario delle lezioni, spalmato su sei giorni della settimana, “consentirà di utilizzare al meglio gli spazi utili per la didattica in presenza – afferma Frati-“.
Sarà inoltre garantita la didattica a distanza” in modo da permettere anche a chi non potrà risiedere a Siena – conclude-, inclusi gli studenti internazionali, di poter proseguire lo studio senza interruzioni qualora, in ragione di un intervento normativo, dovessero essere limitati gli spostamenti”.