Non passa nel senato accademico dell’Università di Siena la mozione in cui si chiedeva, tra l’altro, “il boicottaggio e il disinvestimento delle istituzioni accademiche israeliane e da quei suoi studiosi che manifestano adesione e sostegno materiale e simbolico al sistema coloniale e di apartheid israeliano, essendone così parte integrante e attiva”. L’atto ha ricevuto quattro voti favorevoli – di due studenti e di due professori – e tutti gli altri si sono espressi contrariamente. La decisione dell’assise dell’ateneo è arrivata dopo che venti manifestanti dei comitati Palestina Libera! e Palestina Siena & Provincia avevano fatto irruzione chiedendo all’Istituzione di non partecipare al bando Maeci per il finanziamento di progetti congiunti di ricerca italo-israeliani