Stop alle dosi ad avvocati e al personale degli uffici giudiziari. Dietrofront di Regione Toscana nel piano vaccinale: queste categorie non vengono più considerate come prioritarie.
Sul sito regionale ‘Prenota Vaccino’, qualche giorno fa, era già stata cancellata la finestra dedicata alle prenotazioni delle somministrazioni per chi lavora nel comparto giudiziario, ma c’era stato un breve e temporaneo reintegro per permettere di rinnovare l’appuntamento a chi se lo era visto cancellare dalla sospensione di Astrazeneca. Adesso, come spiega la Regione “la categoria non compare tra quelle cui è destinato il vaccino Astrazeneca, alla luce delle ultime ‘Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione antiSars-Cov2/Covid-19’ del ‘Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-Cov2’ dello scorso 10 marzo”.
Sul fronte del piano vaccinale, lo ricordiamo, il Codacons ha annunciato un esposto contro la Regione Toscana per le “gravi anomalie emerse da alcuni servizi giornalistici” , sottolineando anche che la Toscana aveva “deciso di privilegiare avvocati e magistrati, che si sono autoproclamati “servizio essenziale”, riconoscendo a tali categorie il diritto di vaccinarsi in via prioritaria”, ha scritto l’associazione in una nota.
“Così giovani praticanti avvocati di appena 24 anni e in buona salute ricevono il vaccino anti-Covid dalla Regione, mentre i soggetti a rischio, come gli anziani con più di 80 anni, subiscono ritardi pesantissimi e ad oggi ancora non sanno quando saranno vaccinati”, questo il proseguimento del comunicato.