Questa mattina, domenica 27 dicembre, sono state somministrate le prime dosi del vaccino anti-covid della Pfizer alle Scotte di Siena. i primi due vaccinati senesi sono stati Agnese Messina, infermiera dell’Area covid delle Scotte, e il professor Federico Franchi, coordinatore area covid della azienda ospedaliera universitaria senese.
“Siamo fortunati ed onorati -commenta Franchi- ad essere i primi vaccinati, ci avremmo messo la firma. Il vaccino è l’arma per contenere la pandemia, arma che aspettavamo da tempo. Abbiamo vissuto mesi difficili, la situazione negli ultimi giorni sta migliorando, ma la battaglia non è vinta. Ovviamente il nostro invito, rivolto a tutti, è quello di vaccinarsi”.
La giovane Agnese Messina, infermiera di appena 28 anni ha commentato: “sono fortunata ad essere la prima vaccinata: quella degli infermieri è una bellissima squadra. Io spero che tutti possano vaccinarsi quanto prima per mettere la parola fine a questa pandemia. Stamattina provo grande emozione. ma è una responsabilità essere qui: l’esperienza degli ultimi mesi è un qualcosa che non dimenticherò mai. Ai giovani come me voglio solo dire di non correre rischi inutili e di restare a casa”.
Presente all’evento anche il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, il quale si è detto “orgoglioso di essere presente ad un momento storico”. De Mossi poi si è soffermato sul tema dei vaccini: “Posso dire che col vaccino torniamo finalmente a respirare. Il vaccino costituirà, insieme ai monoclonali di tls, il punto cardine per uscire dalla pandemia. Ovviamente la strada sarà lunga, ma è una strada che ci condurrà ad un ritorno graduale alla normalità; aggiungo che le generazioni che hanno vissuto una simile esperienza, sicuramente vivranno con maggior consapevolezza la propria libertà, e credo che sia un grande insegnamento”.
Il sindaco De Mossi infine lancia un appello al governo: “noi chiediamo una programmazione che dia delle certezze. Capisco le difficoltà, ma ci sono interi settori lasciati a sé stessi, dai commercianti fino all’arte, passando per le acciaierie. Il governo deve darci delle certezze, noi dobbiamo essere sicuri di ciò che possiamo e non possiamo fare”.
“Ci tengo a ringraziare tutti i nostri professionisti, sia per la risposta massiccia in termini di prenotazioni, che per il grande impegno profuso con tempestività nell’organizzazione delle campagna di vaccinazione”, ha detto il direttore generale ff dell’Aou Senese, Maria Silvia Mancini, presente insieme al direttore sanitario Roberto Gusinu che aggiunge: “L’avvio della vaccinazione anti-Covid, che proseguirà a gennaio 2021, ci pone l’obiettivo di garantire la massima copertura vaccinale per il nostro ospedale, a protezione dei nostri professionisti e dei nostri pazienti”.
Presente al “Vaccine day” anche il direttore amministrativo dell’Asl Toscana Sud Est, Francesco Ghelardi: “L’Asl Toscana Sud Est si sta muovendo in piena sintonia e stretta collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese per affrontare insieme questa importante sfida, quello di oggi è solo il primo passo di un progetto che per i prossimi mesi richiederà un grande sforzo organizzativo. L’obiettivo – ha aggiunto Ghelardi – è offrire la possibilità di vaccinarsi a ogni cittadino che lo vorrà, partendo dagli ospedali e dai presidi sanitari per coinvolgere ben presto tutta la popolazione. Su questo il personale dell’Asl Toscana Sud Est garantirà come sempre il massimo impegno”.
Dopo Firenze e Arezzo, l’assessore regionale al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini ha fatto tappa anche a Siena: “Oggi è un giorno storico per la lotta al Covid – afferma Bezzini – motivo di grande speranza nel futuro. Un primo traguardo storico raggiunto grazie alla ricerca scientifica e all’impegno congiunto delle istituzioni a livello europeo, nazionale e regionale. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa fondamentale giornata di avvio della campagna di vaccinazione. La Toscana sta lavorando con serietà, lungimiranza e spirito di squadra, il nostro sistema sanitario è organizzato per affrontare al meglio questa sfida collettiva che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi. Auspico la più grande adesione possibile alla vaccinazione, solo con la tenacia e la fiducia si può vincere questa battaglia per la vita”.