Dovrebbe essere oggi il giorno in cui si terrà la riunione tra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i vertici della sanità regionale. Al tavolo dell’incontro la decisione su una possibile ripartenza del sito web per prenotare il vaccino anti-covid.
Non è stato indicato ancora un giorno preciso per la riapertura delle agende ma quando queste saranno nuovamente attive allora sarebbero prenotabili le dosi per i mesi di agosto e settembre e si dovrebbe aprire anche il portale per gli appuntamenti per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. “Quando noi avremo la garanzia che tutto ciò che è stato prenotato potrà essere rispettato ripartiranno le agende – aveva precisato il Governatore Eugenio Giani-. Per avere questa conferma dobbiamo avere dati un po’ più certi dei vaccini che ci manderanno a luglio e ad agosto. La riunione in cui prenderemo una decisione è giovedì, quindi a conti fatti vi dirò quando riapriremo”.
Ad oggi restano aperte le prenotazioni per gli over 60 e gli over 70, per i più fragili e per le professioni sanitarie ma sono ancora chiuse le prenotazioni per le altre fasce d’età e quelle che permettevano maggiore elasticità nella somministrazione dei vaccini, come il last-minute o la modifica del giorno del richiamo. La diminuzione delle forniture delle dosi anti-covid previste per luglio ha costretto la Regione Toscana ha rivedere il proprio piano per qualche giorno. Fino alla fine del mese è previsto l’arrivo di poco più di 78mila dosi di AstraZeneca, 12mila di Johnson & Johnson, 135mila di Moderna e 477mila di Pfizer.
Le vaccinazioni agli over 12, stando a quanto affermato da Giani, dovrebbero partire da Ferragosto. L’intenzione della Regione è quella di accelerare in questa fascia d’età per permettere una didattica in presenza in sicurezza quando si tornerà sui banchi di scuola.
Su questo fronte la giunta ha raccolto inoltre due indicazioni. La prima arriva da una mozione accolta dal consiglio regionale che è stata presentata dal vicepresidente del consesso Stefano Scaramelli: “La mozione chiede che la Toscana sia apripista con i test salivari non solo per il ritorno della didattica in presenza, che rappresenta un obiettivo prioritario, ma anche – spiega Scaramelli – per tutte quelle attività di socializzazione che i giovani possono e devono poter svolgere. Da centri e campi estivi, alle attività sportive, affinché le ragazze i ragazzi possano tornare alla loro dimensione di socializzazione con sicurezza”.
L’altra indicazione arriva invece da Roma, direttamente dal commissario straordinario per l’emergenza covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo che ha chiesto ai presidenti di Regione di organizzare una nuova corsia preferenziale per somministrare dosi a insegnanti e personale scolastico e universitario raggiungendo un’elevatissima copertura vaccinale per queste categorie di lavoratori