“Oltre diecimila dosi che sono state rese disponibili, in una settimana, ai pediatri della Toscana. Più di 134mila ragazzi da 12 a 15 anni da vaccinare, di cui 33mila nella nostra area vasta”.
Francesco De Feo, segretario della Fimp di Siena, illustra alcuni dei numeri della campagna vaccinale condotta dai pediatri tra i giovanissimi in Toscana. Le iniezioni sono iniziate lo scorso 10 agosto ed i pediatri stanno contattando direttamente, a chiamata attiva, le famiglie dei propri giovani assistiti. “L’ obiettivo è somministrare dosi, entro metà settembre, alla quasi totalità di questa fascia – spiega-: dobbiamo cercare di arrivare al rientro a scuola con una copertura massiva degli studenti“.
Finora, nella prima settimana di somministrazioni, “abbiamo avuto una buona risposta: tanti adolescenti vengono qui mostrando cognizione di causa sul vaccino. Un 20% di chi è nato tra il 2006 ed il 2009 è già andato almeno una volta negli hub”, prosegue De Feo. “Io, in questa fascia anagrafica, seguo poco meno di 300 ragazzi anche se i pediatri seguono tra i 150 e i 250 giovani. A disposizione abbiamo 4 flaconi a settimana, 24 dosi”.
“Ai ragazzi dico: vaccinatevi, così possiamo riprenderci la socialità , tornare a fare sport, potere fare la didattica in presenza a scuola-dice ancora-. Da oggi inoltre è possibile accedere agli hub senza prenotarsi. Dobbiamo limitare la diffusione del virus per poter tornare alla libertà di movimento: l’unico modo per farlo, per sconfiggere una malattia infettiva, è il vaccino“. Ma le famiglie che cosa chiedono e tra loro ci sono scettici sulla vaccinazione? “Le domande sono quelle che vengono fatte per ogni farmaco: ci possono essere effetti collaterali? sono stati fatti studi a sufficienza? – continua De Feo-. Io li tranquillizzo sulla sicurezza del prodotto ma ci sono anche delle frange contrarie al siero: un numero di persone che non si discosta molto dalla media di chi è contro anche agli altri vaccini”.
MC