L’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, e i segretari regionali Fimp, Valdo Flori, e Simpef, Silvia Petralli, hanno firmato oggi, 5 agosto, l’accordo integrativo regionale per la partecipazione dei pediatri di libera scelta alla campana di somministrazione del vaccino anti covid, con l’obiettivo di completare la copertura vaccinale dei giovanissimi prima dell’inizio dell’anno scolastico. La vaccinazione dei giovanissimi, a cura dei pediatri di famiglia, prenderà il via il prossimo martedì 10 agosto.
La firma del documento fa seguito alla recente approvazione dello schema dell’Accordo da parte della giunta regionale, su proposta dell’assessore Bezzini, nella seduta del 2 agosto. La vaccinazione riguarda i minori a partire dai 12 anni compiuti fino ai 16 anni (15 anni e 364 giorni). L’appuntamento per il richiamo sarà fissato 21 giorni dopo la prima dose. I pediatri eseguiranno la vaccinazione in forma integrativa alla campagna, che le aziende sanitarie stanno portando avanti, attraverso la prenotazione dei cittadini sul portale online regionale.
I pediatri effettueranno la chiamata attiva, contattando direttamente le famiglie dei propri giovani assistiti. Come per la vaccinazione degli over80, condotta dai medici di medicina generale, la chiamata attiva garantisce una copertura vaccinale ampia e capillare, in grado di raggiungere tutta la popolazione della fascia d’età interessata. Ampia soddisfazione è stata espressa da Bezzini e dai rappresentanti sindacali Fimp e Simpef, Silvia Petralli, per un accordo integrativo “che va a suggellare la stretta collaborazione già esistente tra le parti, finalizzata al raggiungimento del medesimo obiettivo: ottenere la più elevata copertura vaccinale dei ragazzi in età pediatrica a tutela della loro salute e dei loro familiari, a maggior ragione in vista della riapertura delle scuole a settembre”, ha commentato l’assessore regionale nel ringraziare i pediatri di famiglia e tutti i protagonisti dell’ampia rete di contrasto al covid, che è venuta a crearsi intorno al sistema sanitario regionale e che ha consentito di registrare a oggi, in Toscana, oltre 4milioni e 200mila vaccinazioni, tra prima e seconda dose.
Valdo Flori e Silvia Petralli hanno spiegato: “L’attività del pediatra di famiglia è fondamentale per favorire e incentivare l’adesione alla vaccinazione di questa fascia d’età. Grazie al rapporto di fiducia che li lega alle famiglie, potranno rassicurare i genitori sulla necessità di questa importante vaccinazione e rispondere a eventuali dubbi e interrogativi”.
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