Come anticipato qualche giorno fa da Siena News sarà il policlinico Le Scotte l’ospedale provinciale di Siena individuato nella catena di distribuzione del vaccino anti-covid. La Regione in una nota oggi ha spiegato quale sarà il piano di vaccinazione ed ha chiesto “a tutto il personale sanitario, chiedendo di esprimere il proprio orientamento, non vincolante, attraverso il portale regionale “Prenota vaccino”, appositamente creato. Chi non si prenoterà potrà fare il vaccino solo nelle fasi successive che riguarderanno le altre fasce di popolazione. Per i pazienti delle Rsa sarà cura dei responsabili delle strutture trasmettere la comunicazione e il numero degli aderenti”, si legge in una nota.
“Il vaccino è una grande opportunità offerta dalla scienza – dichiara il presidente Eugenio Giani -. Questa campagna di vaccinazione rappresenta per l’umanità una battaglia decisiva nella lotta contro la pandemia, una sfida storica che potremo vincere, se sapremo essere uniti e organizzati. L’obiettivo è garantire la massima copertura vaccinale possibile, partendo da chi è più a rischio”.
“Siamo partiti, la Toscana è pronta – aggiunge l’assessore Simone Bezzini -. Auspico la più grande partecipazione possibile alla campagna di vaccinazione, ne va della salute di tutti e di ciascuno. Il successo della prima fase è un passaggio decisivo nella battaglia contro il Covid. Il gruppo di lavoro si riunisce ogni giorno ed è impegnato su ogni fase del processo: dall’arrivo del vaccino alla sua somministrazione, passando per lo sporzionamento di una fiala. E’, infatti, necessario curare nel dettaglio ogni tassello del mosaico”.
Oltre a gestire in assoluta sicurezza l’arrivo e la conservazione del vaccino, il gruppo di lavoro (composto da 45 membri, tra cui molti professionisti delle aziende sanitarie) ha il compito di predisporre il calendario stesso delle vaccinazioni, basato su modelli dettagliati con tempi e procedure precise.
“Per quanto riguarda i luoghi deputati alla somministrazione – prosegue Bezzini – saranno di tre tipologie: i 12 presidi ospedalieri principali già comunicati al Governo, i presidi territoriali per servire le aree più lontane dai grandi ospedali e raggiungere tutti i territori e le Rsa. Un grande lavoro di squadra, che vedrà impegnato tutto il sistema sanitario toscano. Ringrazio fin da ora tutti per il grande lavoro che stanno facendo e faranno per dare vita a una campagna di vaccinazione senza precedenti”.