Dei 380 milioni di euro messi per la ricerca e l’innovazione lo stato ne investa “100 per Siena, per Tls e per la ricerca contro il vaccino anticovid“. La richiesta viene fatta dall’attuale consigliere regionale e capolista alle’elezioni in Toscana di Italia Viva Stefano Scaramelli.
Scaramelli ha giudicato positivamente la visita di domani del presidente di Regione Toscana Enrico Rossi e del ministro della Salute Roberto Speranza a Tls, “dimostra il grande valore di Siena e della ricerca che questo territorio riesce a fare. Quanto fatto in questi anni è a dir poco rivoluzionario”, afferma. Adesso, “Siena merita il riconoscimento nazionale e risorse statali straordinarie. Il governo nel DL agosto ha inserito una partita importante da 380 milioni di euro per la ricerca e l’innovazione. 100 milioni di euro devono arrivare a Siena. Quale migliore allocazione se non quella che ha visto sviluppare a Siena, grazie all’ingegno di Rino Rappuoli e alle donazioni di sangue dei guariti, alla quale anche io ho avuto onere e onore di prendere parte, il farmaco che salverà il mondo dal Covid-19”, aggiunge Scaramelli.
“Serve che lo Stato ne acquisti – conclude- più dosi possibili remunerando il lavoro svolto e favorisca la produzione su larga scala da realizzare quanto prima. Lo sviluppo degli anticorpi monoclonali che curano i malati e nel contempo determinare profilassi e immunizzazione, temporanea ma efficace, è l’unica soluzione per uscire dalla crisi della pandemia e consentire a tutte le donne e gli uomini di tornare ad una vita normale. Siena ne deve essere orgogliosa. La Toscana sia protagonista di questo processo e l’Italia veicolo nel mondo del nuovo rinascimento post Covid”.