Erano previste poco più di 29mila, ne arriveranno 18720. Sono oltre 10mila le dosi in meno che arriveranno alla Toscana da Pfizer Biontech.
La Toscana fa parte del gruppo di 14 regioni che subiranno un taglio alla fornitura dopo che l’azienda “ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano”, spiega in una nota il commissario straordinario Domenico Arcuri che aggiunge “nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi” e inoltre “l’arbitraria distribuzione decisa dall’azienda, non condivisa né comunicata agli uffici del commissario, produrrà un’asimmetria tra le singole regioni, con una differente riduzione delle consegne e con sei regioni che non subiranno alcuna riduzione”.
In percentuale la Toscana subirà un taglio del 36%.Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione. L’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12mila e la Puglia con 11.700.