Il consiglio regionale toscano impegna la giunta a mettere in campo ogni azione possibile per sostenere la candidatura della Valdichiana a capitale della cultura del 2026. E si impegna, rispettando le proprie competenze a supportare la candidatura.
L’aula lo ha deciso oggi votando all’unanimità una risoluzione del presidente del consesso Antonio Mazzeo, che è primo firmatario.
“Valdichiana 2026, seme d’Italia”, come si evidenzia nell’atto, “è frutto di un lungo percorso partecipativo, avviato ad inizio 2022, che ha coinvolto 160 soggetti per produrre analisi e proposte che sono state poi racchiuse nelle idee progettuali del dossier di candidatura, in un’ottica di crescita sociale, economica e culturale di un intero territorio. L’unione della Valdichiana è l’unica area vasta contro città e cittadine, segno di una scelta lungimirante compiuta tempo fa – recita l’atto – di considerare i dieci comuni come un unico territorio, dove il simbolo del seme raffigura la civiltà italiana con i suoi ritrovamenti archeologici, la tradizione agricola, il legame tra umanità e natura.”
Con Mazzeo hanno firmato la proposta i presidenti dei gruppi consiliari: Vincenzo Ceccarelli (Pd), Stefano Scaramelli (Iv), Irene Galletti (M5S), Marco Stella (Fi), Elena Meini (Lega), Francesco Torselli (FdI).
Sono firmatarie anche le consigliere dem del nostro territorio Elena Rosignoli ed Anna Paris.