“Voglio complimentarmi a nome mio e di tutti gli imprenditori della delegazione di Siena con tutti i sindaci che si sono resi parte attive nel percorso che insieme alla Regione Toscana ha portato al raggiungimento dell’importante e fondamentale risultato di messa in sicurezza delle aree intorno all’Elsa”.
Lo ha detto il presidente di Confindustria Toscana sud Fabrizio Landi che ha commentato la notizia degli oltre 7 milioni di euro messi a disposizione della Regione per la mitigazione del rischio idraulico del fondovalle del fiume Elsa, con particolare riferimento alla zona industriale di Cusona nel comune di San Gimignano firmatario nel gennaio 2020, insieme ai comuni di Poggibonsi, Barberino Tavarnelle e Certaldo del protocollo d’intesa con la Regione Toscana finalizzato alla mitigazione idraulica del territorio dopo l’alluvione del novembre 2019.
“Questi lavori rappresentano un ponte necessario per la sicurezza ed il futuro di tantissime imprese che non hanno mai abbandonato questi territori delocalizzando o spostandosi in altre aree, ma che attualmente vivevano in grande stato di rischio. Completando tutti i lavori in programma rendiamo sicure e stabili aree fondamentali del tessuto industriale toscano. Quando istituzioni locali e regionali operano attivamente e seriamente arrivano risultati importanti, questo ne è un luminoso esempio”, ha aggiunto Landi.
Nel dettaglio 5 milioni di euro finanzieranno la mitigazione del rischio idraulico in riva sinistra del fiume in corrispondenza dell’area industriale di Cusona in territorio di San Gimignano, mentre 2 milioni 750mila euro saranno per la mitigazione idraulica in riva destra nel territorio di Barberino Tavernelle. In tutto due lotti di lavori: il primo, quello da 5 milioni, partirà entro la fine di quest’anno, il secondo, a seguire, entro i primi sei mesi del 2023.