Giornata mondiale della Prematurità, a Siena sono 227 i bimbi nati prima della 37a settimana nel 2023

Ogni anno il 17 novembre il mondo si illumina di viola, giorno in cui si rinnova l’appuntamento con la Giornata mondiale della Prematurità di cui appunto il viola è il colore simbolo. La giornata si prefigge il compito di portare a conoscenza, sensibilizzare e informare sulla prevenzione del parto pretermine, sulla nascita prematura e sul percorso di crescita dei bambini che alla nascita sono ricoverati nelle patologie neonatali dei punti nascita aziendali o in uno dei reparti di cure intensive dell’Area Vasta sud est che comprende Asl e Aou senese.

Un bambino su 10, nel mondo nasce prematuro. Nel 2023 da gennaio a settembre nelle strutture dell’Asl Toscana sud est sono nati 227 prematuri su un totale di 2736 cioè bambini che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale, circa il 9%. La maggior parte dei prematuri vengono oggi assistiti nella rete dei punti nascita del territorio, i casi più difficili, oltre che nella TIN di Arezzo possono essere ricoverati a Siena grazie alla collaborazione e integrazione in rete tra l’Asl e l’Aous nella terapia intensiva neonatale delle Scotte, centro di riferimento dell’Area vasta sudest.

“Come ogni anno non possiamo non dedicare ai nostri piccoli guerrieri una giornata a valenza aziendale, momento importante per fare il punto tra tutti i nostri punti nascita e rinsaldare la nostra alleanza con l’Aous, proprio per garantire ai piccoli nati prematuri qualità, sicurezza e prossimità di cura”, con queste parole il dottor Civitelli, direttore del dipartimento Materno Infantile introduce l’iniziativa che si terrà sabato 18 novembre, un convegno aziendale organizzato sulla prematurità.

La prima parte dell’iniziativa, dedicata all’allattamento nei prematuri, che prenderà avvio alle 8.45 è aperta alla cittadinanza si svolgerà in Valdarno a Montevarchi presso La Ginestra Fabbrica della Conoscenza e sarà inaugurato dai saluti istituzionali del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, della presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Valentina Vadi e del direttore del dipartimento Materno Infantile della Asl Tse Flavio Civitelli. La seconda parte della giornata è una sessione riservata agli operatori del dipartimento materno infantile. Un importante momento di confronto che ci consente di perfezionare procedure già ben consolidate come il Back Transport, che garantisce al neonato il rientro presso il punto nascita prossimo alla residenza, con un impegno importante da parte del personale volto al recupero della fisiologia in primo luogo legato all’allattamento materno.

Anche l’Aou senese ha aderito alle iniziative. “In Italia nascono ogni anno oltre 25mila prematuri, il 6,4% del totale – spiega la dottoressa Barbara Tomasini, direttrice della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese -, cioè bambini che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale. Di questi il 75,6% è rappresentato da parti pre-termine, dalla 34a alla 36a settimana gestazionale. I neonati prematuri sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione. Lo slogan della giornata della prematurità del 2023 – aggiunge la dottoressa Tomasini – è “una piccola azione un grande impatto: immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque nasce”, significando che anche il piccolino deve essere messo il prima possibile pelle-pelle con i genitori secondo il Metodo Canguro affinché possa trovare benessere e superare i momenti di grande difficoltà che incontra nel momento della nascita prematura”.

Per festeggiare il World Prematurity Day si è tenuto anche un corso dal titolo “La rianimazione del neonato prematuro e/o critico – Golden Minute e Golden Hour”, a cura dei formatori della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese, aperto a tutti i professionisti del Dipartimento Materno infantile dell’Azienda Usl Toscana Sud Est e del Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Aou Senese. Il 17 novembre ai neonati ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale – Patologia Neonatale, sarà donato un piccolo gadget offerto quest’anno dall’associazione Cuore di Maglia onlus, che si prende cura di fornire al reparto di terapia intensiva neonatale manufatti in morbida lana per vestire e avvolgere i piccoli neonati in un caldo abbraccio e i polipi, oggetti morbidi di lana a forma di polipo, che con i loro tentacoli ricordano al neonato il cordone ombelicale.

La sera del 17 Novembre e per tutta la notte sarà illuminata la facciata del Lotto 4 delle Scotte, aderendo all’iniziativa di illuminare di viola i monumenti e gli ospedali d’Italia e d’Europa per sensibilizzare il più possibile la società civile al tema della prematurità. Il 17 novembre si terrà dalle 9 alle 17 il corso teorico/pratico “Metodo Nidcap – Kangaroo Mother Care” organizzato dal personale medico ed infermieristico della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese, sull’importanza e l’impatto neuro evolutivo del Metodo Canguro applicato fin dai primi giorni in terapia intensiva neonatale. Durante il corso ci saranno testimonianze dei genitori che con i loro piccoli bambini hanno potuto praticare questo metodo in terapia intensiva neonatale fin dai primi giorni. Al termine dell’incontro l’Associazione Coccinelle – Amici del Neonato ODV, associazione di genitori di bambini nati prematuri, incontrerà in reparto i genitori dei piccoli ricoverati in Tin. Il 18 novembre infine si terrà un convegno scientifico della rete neonatale costituita dal Dipartimento della donna e dei Bambini dell’Aou Senese e dal Dipartimento Materno infantile dell’Ausl sud est sulla prematurità, dal titolo “Giornata Mondiale della prematurità: il latte umano donato”. Il convegno si svolgerà dalle 8,30 alle 15,00 nella Biblioteca comunale della Ginestra, Fabbrica della Conoscenza, a Montevarchi.