“Lo sciopero dei lavoratori elettrici del gruppo Enel proclamato da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil va considerato come un atto di estrema responsabilità di coloro che sono preposti al buon funzionamento del servizio elettrico e ne vedono il depauperamento, giorno dopo giorno”. A scriverlo sono le stesse sigle sindacali in una nota congiunta, che prosegue: “Non lo fanno per rivendicare aumenti salariali, che pur sarebbero legittimi, visto il momento di difficoltà del mondo del lavoro, ma le lavoratrici e i lavoratori elettrici sono preoccupati per la direzione che sta prendendo l’Azienda. Un management che trascura le conseguenze di scelte gestionali con le quali, anno dopo anno, si stanno distruggendo la dimensione industriale e le competenze elettriche dell’impresa, volgendo l’attenzione esclusivamente agli aspetti finanziari”.
“Negli anni sempre più attività sono state affidate alle imprese appaltatrici, le quali non possiedono, il più delle volte, la formazione e le competenze adeguate alle attività elettriche – si legge -, soprattutto le conoscenze per lo svolgimento di manovre. Imprese che non applicano il contratto elettrico ai propri dipendenti e, soprattutto, questi lavoratori, in molti casi, non hanno svolto un percorso formativo attinente al settore elettrico. Purtroppo questa scelta compromette in modo inevitabile la sicurezza del personale e ha portato ad una crescita degli infortuni anche di tipo mortale. Nello specifico poi della provincia di Siena sono presenti gravi carenze di personale, sia operativo che tecnico, e anche in quello inserito nei turni di reperibilità, ossia di coloro che intervengono, al di fuori del normale orario di lavoro, in caso di guasti e in situazioni di pericolo sulla rete, in una provincia composta da ben 35 Comuni, che conta oltre 175.mila utenti, 4mila chilometri di linee elettriche e da una superficie che si estende per oltre 3.600 chilometri quadrati”.
“Al fine di rendere informate anche le Istituzioni locali dei rischi che questa deriva aziendale sta prendendo i dipendenti Enel hanno inviato una lettera aperta a tutti i sindaci della provincia di Siena, invitandoli a partecipare al presidio che si svolgerà davanti alla sede operativa di Siena in strada del Petriccio e Belriguardo dalle 8 alle 11, dimostrando così il loro senso di responsabilità civico, di attaccamento al ruolo e alla sicurezza energetica del nostro territorio e del Paese” concludono infine Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Siena.
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