Vale più di quattro milioni il progetto di manutenzioni del verde urbano a Siena per il triennio 2025-2027 che è stato approvato stamani in giunta.
“Con l’obiettivo di dare massimo impulso alla manutenzione del verde urbano, è stato elaborato un progetto che si articola su più lotti funzionali che potranno essere aggiudicati a diversi operatori economici – spiega un comunicato-. Da un lato, la prospettiva è quella di poter intervenire, attraverso l’impiego di più operatori del settore, in modo preciso e capillare su tutto il territorio comunale, soprattutto nei periodi di massima crescita del verde; dall’altro, sarà possibile aprire il mercato anche a realtà più piccole che operano nel settore manutentivo del verde”.
Nei lotti 1,2,3,4,5 dovranno essere svolte prestazioni relative allo sfalcio delle aree verdi in alta e ordinaria manutenzione, la manutenzione dei marciapiedi e delle zone sensibili del centro storico, la manutenzione delle siepi, la manutenzione del patrimonio arboreo.
Nel lotto 6 si dovranno manutenere le banchine stradali di strade di competenza comunale che, pur ricomprendendo operazioni e attività di sfalcio del verde, necessitano di una tipologia di mezzi diversa dai precedenti lotti e anche di diverse mansioni e composizioni delle squadre.
Poi c’è il lotto 7 con la gestione delle aree verdi di pertinenza scolastica che, per esigenze legate alla funzionalità delle scuole e alla didattica, ha criticità e tempistiche sostanzialmente diverse, per cui si tende a concentrare le attività di sfalcio e pulizia in determinati periodi dell’anno e giorni (si cerca di sfruttare per quanto possibile i giorni festivi e le vacanze natalizie, pasquali ed estive, oltre a dover intervenire massivamente prima della ripresa del calendario scolastico di settembre, per gli open day dei plessi scolastici e per le varie attività programmate).
“In questa suddivisione dei lotti si è cercato di non frammentare eccessivamente il territorio comunale, in modo da garantire una continuità delle operazioni di manutenzione all’interno di aree limitrofe e similari, consentendo, inoltre, un controllo puntuale e scrupoloso da parte dei tecnici dell’amministrazione”, spiegano ancora dal Comune.
L’appalto attuale è in scadenza nel mese di maggio, stagione agronomica particolarmente sfavorevole per lo sfalcio dei prati. Per questo, è intenzione dell’amministrazione garantire il servizio, fino all’individuazione dei nuovi aggiudicatari, attraverso la proroga tecnica degli attuali affidamenti.