Quattro sezioni più una, con un filo unico che le tiene insieme, il ritratto: Vero e Falso si presenta come un vasto spazio di interessi che si muovono tra il sociale e il marketing pubblicitario partendo dai racconti del corpo. Che sia l’espressione del soggetto fotografato, in empatia con il fotografo che tenta di creare la fiducia tra chi guarda e chi è guardato o siano piuttosto le mani a parlare, la forza della prima mostra personale di Niko Coniglio (nella foto di copertina il suo autoritratto) è l’espressione. La maestrìa di un fotografo è, d’altronde, quella di rendere emozione e riflessione a chi guarda le sue foto.
“…Non ci sono segreti per cogliere l’espressività di una persona. Bisogna essere preparati, avere l’attrezzatura, ma poi quello che conta è il modo con cui ti relazioni con chi devi fotografare. Occorre essere bravi. Guadagnarsi la fiducia delle persone. E spesso uno è costretto a farlo in poco tempo” aveva detto in una recente intervista il giovane fotografo toscano. Una mostra quindi che, oltre a mostrare il filo che unisce lo sguardo del fotografo con quello della persona ritratta, farà muovere anche lo sguardo del visitatore, portandolo a chiedersi: “il Vero e il Falso dove e in chi sono (ri)posti?”.
Tra i tanti volti ci sarà poi una sezione dedicata alla Natura Morta, in cui emerge il senso estetico di Niko Coniglio che, nella composizione e nel suo equilibrio, trova una base su cui poi fa deflagrare il colore o alcuni elementi che diventano gli aculei per il pensiero. Quattro sezioni più una, dicevamo, nella mostra: Untitled, 2015-2016, progetto ancora in corso sul nostro sistema sociale e sul modo in cui il nostro modo di pensare può essere manipolato e controllato attraverso l’informazione e altri mezzi. Denaturalization, 2017: ultima serie di lavori in cui i volti e le mani sono messi in relazione a degli insetti; Still-White, 2016- Frutta e verdura come sculture. This is not a parking, 2017> “Questo non è un parcheggio” è una frase di Don Doriano (coordinatore dell’Associazione Migranti S. Francesco Onlus) a Niko Coniglio, riferendosi al fatto che le attività promosse dall’associazione sono tutte finalizzate all’educazione e alla crescita delle persone per consentire loro di impadronirsi della loro vita. Foto musicisti 2013>2019 Una serie rappresentativa di ritratti di musicisti – con un’oggettistica discografica collegata – in cui risulta evidente la volontà di rendere la caratteriali della persona.
Le fotografie, su diversi supporti e di diversa grandezza, invaderanno le sale espositive della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, proseguendo l’interesse dell’Amministrazione Comunale di San Gimignano nel voler supportare e dare visibilità a un giovane talentuoso della fotografia italiana. Per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune, la mostra Vero e Falso, a cura di Michela Eremita, sarà aperta al pubblico dal 9 ottobre al 9 novembre 2019. L’esposizione, in collaborazione con Culture Attive, fa parte del progetto Ritratti di città, realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea2019.
L’inaugurazione avrà luogo martedì 8 ottobre alle ore 18,00 alla presenza del Sindaco Andrea Marrucci, dell’Assessore alla Cultura Carolina Taddei e del curatore della mostra Michela Eremita. La mostra è organizzata e promossa da Opera-Civita. Il catalogo è edito da Sillabe Livorno.
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