Verso il 2023, Pacciani attacca De Mossi: “Con lui odio e rancore tra il Comune a le altre istituzioni”

“Con De Mossi si è creato uno strisciante germe d’odio e rancore tra le istituzioni: non si può più vivere così, in alcuni temi l’amministrazione sa entrare solo a gamba tesa contro quelli con cui si rivolge”.

Fabio Pacciani non ha risparmiato bordate nei confronti dell’attuale sindaco e la sua conferenza stampa odierna è apparsa come un duro j’accuse nei confronti del suo possibile avversario alle prossime elezioni. Luigi De Mossi, spiega il candidato del Polo civico, “ha assunto un comportamento ingiustificabile verso le altre realtà senesi ed ha preferito prima rompere i rapporti per poi ricostrurli, come era accaduto con il Franci e con il Siena Jazz . Siena inoltre è ormai isolata e non è più capace di collaborare con i comuni confinanti”.

La critica al primo cittadino non si ferma qui: De Mossi viene inoltre accusato di aver ideato il tavolo sulla crisi delle bollette “per una mera campagna elettorale” perché, aggiunge Pacciani, “un tema del genere non si affronta creando una commissione ad hoc con 17 persone ma dando una risposta diretta come amministrazione o come consiglio comunale. Si è invece deciso di fare solamente confusione per confondere i cittadini”.

Intanto Pacciani ha presentato il progetto “Strada per strada”: una grande campagna d’ascolto della cittadinanza per conoscere le priorità di chi vive nel nostro Comune, raccoglierne le proposte e le istanze e tradurle in punti di quello che sarà il programma elettorale del Polo civico.

La coalizione, durante questo inverno, darà vita a oltre quaranta incontri in venti quartieri. Tre le fasi di ogni incontro: la prima sarà d’ascolto, la seconda di progettazione condivisa con i cittadini ed in una terza gli abitanti voteranno direttamente i progetti ritenuti più importanti. La prima tappa sarà il prossimo giovedì al circolo Arci di Ravacciano.

Alla fine del percorso si terrà l’iniziativa “Piazza delle idee” dove verranno sottoposti alla città i punti programmatici che sono emersi dai tavoli nei quartieri e quelle che saranno le colonne portanti della visione del Polo civico per il quinquennio 2023-2028

“Intendiamo far tornare Siena ad essere la casa di tutti i senese visto che ci sono luoghi, come il Comune o il Santa Maria della Scala che non sentiamo più nostri”, dice ancora Pacciani

MC