Per la via Francigena si attende nell’anno del Giubileo una crescita del 20% delle presenze rispetto alle cinquantamila registrate nello scorso 2024.
A sostenerlo è il presidente dell’Associazione europea delle vie Francigene, Francesco Ferrari, nell’ambito del decimo forum sullo stesso itinerario e sui cammini di interesse, in corso a Abbadia Isola.
“Anche lo scorso anno – ha fatto sapere – abbiamo registrato un incremento di presenze del 20% rispetto al 2023. Il pellegrino che si mette in viaggio lo fa in media per un periodo tra sei ed otto giorni, ed in questa settimana molte volte ‘cammina’ sul territorio della Toscana”. Secondo Ferrari i pellegrini “sono sempre più giovani. Registriamo un 20% di presenze fino ai 25 anni. Americani, canadesi e brasiliani sono i visitatori internazionali che di più hanno percorso l’itinerario”.
“Chi decide di fare un pellegrinaggio – le parole del cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, vescovo di Montepulciano e presidente della Conferenza episcopale toscana – sceglie di ripensarsi e ripartire. E nel Giubileo della speranza c’è assolutamente bisogno di rilanciarsi in questo senso. Con la pena della guerra si rischia di implodere e non andare più da nessuna parte. Ed invece bisogna guardare al futuro e alla bellezza. Credo che la bellezza di questi luoghi possa essere uno dei motivi per andare avanti e costruire un futuro diverso”.
Per la Francigena poi c’è il tema della candidatura per il riconoscimento Unesco. “Considerando che è l’Anno Santo, che il progetto prevede più regioni ed anche il valore della candidatura prevediamo che la scelta possa ricadere su questo itinerario”, dice il consigliere del governatore Eugenio Giani Federico Eligi.
L’appuntamento di Monteriggioni, aggiunge invece il primo cittadino Andrea Frosini, “è necessario per confrontarsi e lavorare sugli aspetti rilevanti per sviluppare questo importante itinerario d’Europa, dalla sostenibilità alla migliore fruizione dell’informazione lungo il percorso, fino al coinvolgimento delle comunità locali”.
“Il Giubileo di quest’anno porterà tanti pellegrini. Occorre farsi trovare pronti per accoglierli al meglio”, conclude la presidente della provincia di Siena Agnese Carletti.
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