Via Mentana, residenti esasperati: “La strada è un percorso a ostacoli da anni, il Comune la deve rifare”

“Il segnale è qui da oltre due anni…La via un percorso a ostacoli da tempo immemorabile…Non sarebbe ora di rifare la strada?!!!!”. Così i residenti della zona di Via Mentana di sopra hanno manifestato la propria esasperazione nei confronti del Comune.

Il messaggio è stato scritto in un foglio di carta e poi attaccato in un cartello stradale che si trova da tempo lungo la strada. E in un comunicato i residenti hanno spiegato la ragioni del loro gesto: “sono anni che la via versa in pessime condizioni e percorrerla che lo si faccia sulle quattro, due ruote o a piedi è diventato un percorso ad ostacoli fra buche e dissesto del manto. Il Comune sembra essersi dimenticato completamente di coloro che abitano e transitano per via Mentana di sopra dove il traffico certo non manca, essendo una strada ( per altro neppure molto larga), a doppio senso e che regola anche l’acceso al noto Hotel Garden”, si legge nel testo.

Proseguono i cittadini: “C’è da chiedersi se basta un cartello mobile (per altro esso stesso di intralcio al traffico) posto in loco da oltre due anni, che per sua stessa definizione dovrebbe essere un temporaneo avviso di pericolo e dovrebbe pertanto rimanere in posa lo stretto necessario, a risolvere il problema della sicurezza e della praticabilità della strada; senza ombra di dubbio sappiamo che la risposta è no!!!”.

I residenti “avevano sperato che l’apposizione del segnale “pericolo dossi” fosse la premessa per la presa in incarico del tanto agognato rifacimento del manto stradale…ma sono rimasti delusi e sconcertati… – continua la nota -. Forse in Comune si aspetta l’accadimento di un evento irreparabile? …Forse i nostri amministratori si sono detti “ se qualcuno si fa male che importa …tanto noi ci abbiamo messo il cartello di pericolo”…-.beh i residenti di via Mentana vorrebbero che il Comune ci mettesse finalmente anche la faccia!.. e non solo il cartello!… facendo semplicemente quello che deve essere fatto e che non è più in alcun modo procrastinabile”