Da giovedì 29 dicembre, riapre via Baldassarre Peruzzi con senso unico in direzione Porta Ovile
Da giovedì 29 dicembre, dalle 9 e fino alle 18 del 31 gennaio 2017 (dal 1 febbraio dovrebbe riaprire completamente) riaprirà via Baldassarre Peruzzi, nel tratto compreso tra il civico 25 e l’accesso al parcheggio S. Francesco. Il transito è previsto a senso unico sulla direttrice Porta Pispini-Porta Ovile e con limite di velocità a 30 km/h. Divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 35 quintali e a quelli con larghezza superiore a 2.50 m. e divieto di transito pedonale in corrispondenza del tratto interessato dai lavori di ripristino della strada.
Sembra finalmente un piccolo regalo di Natale ai cittadini, che da un anno ormai sono costretti a indicibili code e blocchi del traffico proprio perché la frana di via Peruzzi costringe a deviare su altre direzioni ma a Siena, le strade sono quelle. Non ci si può inventare molto di più. Un disagio per i cittadini ma anche per i tanti commercianti dell’area interessata da via Peruzzi, in particolare quelli di via Simone Martini, che hanno visto il oproprio lavoro fortemente condizionato dalla situazione.
Se ne era parlato anche nell’ultimo consiglio comunale del 14 dicembre, con una interrogazione presentata dai consiglieri di maggioranza ed era stata sottolineata “l’importanza della riapertura di via Peruzzi per tutto il sistema della viabilità cittadina”. La consigliera Bufalini aveva chiesto “quali misure abbia adottato l’Amministrazione nei confronti dei residenti del settore 2 della Ztl (Pispini-Servi-Salicotto) al fine di evitare disagi soprattutto per chi utilizza il varco di Porta Pispini in uscita, in particolare nelle ore di punta, e non appesantire ulteriormente il traffico in via Massetana e viale Toselli”.
Il sindaco Bruno Valentini aveva informato che “la consegna del cantiere è avvenuta lo scorso 10 ottobre e che il termine dell’intervento è previsto in 130 giorni lavorativi. La riapertura parziale al transito veicolare avverrà entro la fine del 2016 e quella totale, in entrambi i sensi di marcia, nel successivo mese di gennaio”.