Videosorveglianza: 65 telecamere attive. Presto il controllo anche nelle aree fuori delle mura

Nuova sala operativa per il servizio del sistema di videosorveglianza: già 65 le telecamere installate in città, sulle 78 previste. Da aprile, 19 i casi in cui sono state richieste le immagini.

Sessantacinque “occhi” ad alta definizione 4K, già attivi in prossimità dei punti più strategici e sensibili del centro storico e delle aree limitrofe, diventeranno a breve 78, per il termine del primo stralcio di intervento. Poi si passerà alle aree fuori le mura, frazioni e quartieri molto abitati nei quali si arriverà a garantire massima sicurezza.

E’ stata presentata questa mattina la logistica e la dotazione tecnologica del comando della polizia municipale di via Tozzi, parte del progetto di videosorveglianza che ha visto, da aprile ad oggi, l’installazione appunto di 65 telecamere, sulle 78 previste, in tutta la città.

Una complessiva operazione di rafforzamento delle attività di controllo del territorio accompagnata dalla massima attenzione al tema del rispetto della privacy e della tutela dei dati personali.

Con la conferenza stampa odierna al Comando di Polizia Municipale di via Tozzi, è stata presentata la nuova sistemazione logistica e l’annessa dotazione tecnologica della Centrale Operativa che costituirà la cabina di regia del sistema di videosorveglianza implementato dall’Amministrazione comunale e in funzione dallo scorso 15 aprile.

Sono già 19 i casi in cui è stata richiesta la consultazione delle immagini acquisite per procedimenti amministrativi e giudiziari, le quali, dopo una giacenza di 7 giorni, vengono cancellate.

 

Sono poi previste ulteriori 35 installazioni, in una prospettiva di estensione a copertura capillare di tutto il territorio comunale, che interesseranno le frazioni di Taverne, Isola d’Arbia e Costalpino e alcuni quartieri come Ravacciano, San Miniato, Scacciapensieri e Vico Alto.

“Uno sviluppo favorito e reso possibile – come ha sottolineato il direttore del Consorzio Terrecablate, Enrico Borelli – dall’importante e lungimirante investimento, effettuato a partire dal 2003, sull’infrastruttura di rete telematica che abbiamo implementato e messo a disposizione di tutti i Comuni della provincia, a partire dal capoluogo. A Siena le grandi prestazioni della rete consentono, per esempio, di gestire la telefonia VOIP, il sistema degli accessi alla Ztl e di mettere a disposizione per tutti gli istituti scolastici del territorio servizi di connettività davvero all’altezza”

Assessore alla Mobilità Stefano Maggi

Sindaco di Siena Bruno Valentini

Comandante della Polizia Municipale Cesare Rinaldi