Villa Il Pavone, inaugurato l’Atelier Alzheimer. Paglialunga: “Offrirà cura ai malati e aiuto ai familiari”

Un luogo nuovo, dove l’Alzheimer può essere vissuto in maniera diversa, attraverso attività creative e artistiche che tengono accese emozioni e memoria. Questo è l’obiettivo dell’Atelier Alzheimer, inaugurato oggi alla Villa Il Pavone, promosso dalla cooperativa Nomos, in collaborazione con la Società della Salute Senese ed il Comune di Siena.

“Villa Il Pavone è un luogo dedicato agli anziani non autosufficienti – commenta Marco Paglialunga, presidente di Villa Il Pavone –. Era da tempo che volevamo dedicare i nostri ampi spazi ad attività che potessero curare le persone affette da Alzheimer. Non avendo esperienza in questo settore, abbiamo deciso di affidarci alla cooperativa Nomos, che con il personale altamente qualificato darà un enorme aiuto agli anziani. Infine, ringrazio la Società della Salute Senese ed il Comune di Siena, che hanno reso possibile tutto questo”.

Il progetto, come è stato spiegato durante la presentazione, è nato diversi anni fa, nel periodo del Covid ed oltre allo scopo di cura ai malati, c’è anche la volontà di dare sostegno ai familiari dei pazienti, che passivamente affrontano la malattia.

“L’Atelier aiuterà tantissimo i nostri pazienti – spiega Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos –. Grazie a queste attività, gli anziani della struttura vengono stimolati ed anche se non possiamo curare l’Alzheimer, queste iniziative aiutano loro a mantenere memoria, attenzione e interesse. Non è solo un qualcosa che migliora le condizioni di vita delle persone malate, ma dà anche un forte sostegno morale ai familiari, che si sentono molto più sereni e sicuri”.