“Quale obiettivo viene raggiunto da Poste Italiane attraverso la chiusura parziale dell’ufficio delle Ville di Corsano? È questa la domanda che ci facciamo da quando, attraverso la stampa, abbiamo appreso della decisione di chiudere la sede delle Ville per due giorni alla settimana, durante il periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre 2012”. Commenta così la decisione di Poste Italiane, il Consigliere comunale del Pd a Monteroni d’Arbia, Vincenzo Giannuzzi, che da anni risiede alle Ville di Corsano.
“L’ufficio della nostra frazione raggiunge il budget prefissato da anni, e anche nel 2011 gli incassi non sono mancati – aggiunge Giannuzzi – La persona che ci lavora nei giorni di chiusura, inoltre, sarà spostata nella sede di Monteroni d’Arbia per cui, come è logico, sarà pagata normalmente. Davvero non si capisce quale sia il vantaggio di Poste Italiane. Anzi, l’unico aspetto che mi sembra chiaro è la realizzazione di un disservizio per i cittadini, che non potranno recarsi alle Poste tutti i giorni della settimana, ma dovranno concentrarsi in quelli in cui è presente il servizio, subendo le file e l’attesa che certamente si creerà”. “Il timore più grande di tutta la comunità, quindi, è che questo periodo estivo a ritmi ridotti possa essere solo la prova generale per la soppressione di questo importante servizio – conclude il consigliere comunale del Pd – In questo senso chiediamo a Poste Italiane di darci spiegazioni e di rassicurare gli abitanti delle Ville di Corsano”.