È servito un segnale elettronico per evitare che la situazione potesse trasformarsi in qualcosa di più grave. In viale Vittorio Emanuele, il braccialetto indossato da un uomo già sottoposto al divieto di avvicinamento ha iniziato a suonare, segnalando alla centrale dei carabinieri che la distanza di sicurezza con la vittima era stata violata. Pochi minuti dopo, una pattuglia della sezione radiomobile è arrivata sul posto e ha bloccato l’uomo, che si era avvicinato alla donna mentre questa stava passeggiando da sola per fare acquisti. L’arrestato, residente in provincia, era già indagato per atti persecutori e lesioni personali e da tempo sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Grazie all’allarme immediato inviato dal dispositivo elettronico, la centrale operativa del comando provinciale di Siena ha potuto intervenire in tempo, evitando qualsiasi contatto diretto. L’uomo è stato accompagnato alla stazione dei militari di Siena Centro, dove la vittima aveva già denunciato gli episodi di violenza. Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione della procura di Siena, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.