Dopo cinque mesi di indagini serrate, delegate e coordinate dal pm della procura di Firenze, la polizia ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari per un ragazzo italiano ventenne indagato per violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
Le prime indagini erano partite per l’attivazione del protocollo del codice rosa per violenza sessuale: al pronto soccorso di Campostaggia era infatti emerso che, nella notte dello scorso 30 giugno, in un parcheggio di un locale a Firenze, una ragazza era stata vittima di abusi sessuali ad opera di uno sconosciuto.
Qualche ora dopo i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Poggibonsi avevano acquisito la denuncia della giovane, una ventenne italiana che vive e lavora in Valdelsa, ed avevano effettuato i primi accertamenti.
Alla fine, dopo mesi di attività , gli agenti della sezione anticrimine, grazie agli elementi raccolti anche con ricognizioni effettuate sul luogo del fatto criminoso, sono riusciti ad individuare il presunto autore della violenza. Il ragazzo è stato identificato per M.D.N, nato nel capoluogo toscano.
E così gli agenti del commissariato di Poggibonsi hanno eseguito l’ordinanza del Gip del tribunale fiorentino, emessa su richiesta della procura della repubblica, con la quale veniva disposta nei confronti dell’indagato, appunto, la misura cautelare degli arresti domiciliari, tuttora in atto, per scongiurare il pericolo di reiterazione del reato.
“Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità del destinatario della misura cautelare unitamente alla fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliati nel corso del successivo ed eventuale processo.Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta alle indagini, che è assistita dalla presunzione di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva”, viene fatto sapere.