L’Asl Sud Est sarà in grado in brevissimo tempo di aumentare il fabbisogno giornaliero di tamponi di 200-250 unità. Lo ha appena detto il direttore generale dell’azienda Antonio D’Urso nel suo video-messaggio per i cittadini senesi. “I vostri guariti sono 25 ma il numero è piccolo – così inizia il suo annuncio-. Ci sono persone ancora in isolamento domiciliare che chiedono di potere fare le verifiche per essere uscire da questa malattia. Per garantire il numero di tamponi la Sud Est ha avviato una manifestazione di interesse“. Insieme all’azienda, viene specificato, ci sono di già soggetti privati che hanno dato la disponibilità a usare i propri laboratori per fare gli esami.
Ma D’Urso non si ferma qui, il direttore della Asl ha confermato che “ l’attività di determinazione degli aanticorpi sarà fatta nei distretti sanitari e negli ospedali dell’area vasta” con “i primi screening che saranno per 20mila operatori, infermieri, medici operanti a qualunque titolo nell’ambito del servizio sanitario nazionale, poi a seguire ci saranno i farmacisti e il personale delle forze dell’ordine”. La determinazione degli anticorpi è stata già fatta nelle Rsa della provincia di Siena, più precisamente a Sarteano. Dalle residenze sanitarie per anziani stanno arrivando buone notizie ” 10 su 11 sono risultate totalmente negative -dice D’Urso “. L’unica struttura dove si registrano dei casi di covid-19 è appunto quella di Sarteano.
“E’ una situazione particolare, l’Azienda ha preso in carico 27 ospiti, si è aggiunto un caso che era però già in isolamento, e 12 operatori, un caso si è aggiunto anche qui”, questo ha ammesso il direttore generale che comunque ha promesso, allo stesso tempo, che su Sarteano “la sorveglianza continuerà a rimanere alta senza abbassarsi“. Per le Rsa del territorio l’Asl ha attivato il sistema delle unità di crisi con un monitoraggio specifico per gli anziani. “I tamponi sono stati fatti – prosegue D’Urso-. a 431 ospiti e 354 operatori”.
Sulle Rsa intanto è stata siglata una nuova ordinanza in Regione. “Gli ospiti positivi – dice il presidente Enrico Rossi – saranno d’ora in poi subito presi in carico dal servizio sanitario regionale, prevedendo per tutti almeno l’assistenza che è propria delle cure intermedie”. La nuova ordinanza non varrà esclusivamente per i sintomatici – chiarisce la Regione-, ma anche per asintomatici e paucisintomatici, ovvero per chi sta bene e non ha i sintomi tipici della malattia
Per finire i numeri dei nuovi casi in provincia: 9 nuovi casi con un ricoverato all’ospedale d’ Arezzo, “la situazione rimane sotto controllo – conclude D’Urso”. Nella zona dell’Alta Val d’Elsa è positivo un uomo di 53 anni; Nella zona senese ore nuovi casi: due donne di 26 e 82 anni e un uomo di 19 anni. Nella zona della Val di Chiana senese sono positivi un uomo di 22 anni; una donna di 32 anni; un uomo di 72 anni, ricoverato presso le Malattie Infettive di Arezzo; un uomo di 31 anni; una donna di 87 anni;
Marco Crimi