“Chiediamo agli inquirenti di sequestrare le salme dei pazienti deceduti nelle Rsa della regione, e disporre autopsie su tutti i corpi onde accertare le cause dei decessi”. Lo chiede il presidente del Codacons Carlo Rienzi in un appello rivolto alle procure italiane che stanno sulle morti avvenute nelle case di riposo. in Toscana ad oggi si registrano 160 vittime, nel territorio della Sud Est sono poco più di 20 e in provincia di Siena ad allarmare maggiormente è la situazione vissuta all’Rsa “Ex-Opi” di Sarteano dove si contano 8 decessi.
La richiesta fatta da Carlo Rienzi “si rende necessaria per evitare che le case di riposo procedano ad eseguire cremazioni che- continua il presidente-, di fatto, farebbero scomparire le prove utili ad accertare le responsabilità dei reati commessi a danno dei pazienti delle strutture”. Un ‘altra misura richiesta dal Codacons è inoltre il temporaneo divieto di cremazione “in tutta la Toscana, perché documenti e cartelle cliniche redatti dalle Rsa non sono sufficienti a ricostruire le cause dei decessi e le relative responsabilità, che possono essere accertate solo tramite autopsia”.
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