“Ha anticipato una mia idea, questo potrebbe essere un buon suggerimento. Non voglio suggerire a chi ha competenza di assegnarlo cosa deve fare, ma la sanità senese in questo momento è in prima linea. Mi sembra una bella idea, chi dovrà valutare lo farà. La riconoscenza alla sanità da parte dei cittadini e dell’amministrazione ci sarà sempre”. Lo ha appena affermato il sindaco Luigi De Mossi nell’odierna video-conferenza fiume con la stampa senese. L’idea è nata all’interno della redazione di Siena News: se, come dice lo statuto, la medaglia di civica riconoscenza è conferita ” ai benemeriti della città di Siena”, perché non insignire il direttore generale del policlinico di Siena Valtere Giovannini?
Questa potrebbe essere considerata anche una simbolica onorificenza nei confronti di tutti quei medici, infermieri e operatori sanitari che, dall’inizio dell’emergenza, lottano in prima linea contro il Covid-19 per proteggere tutti i cittadini e salvare la vita a quanti più possibile.”Se scoprono il vaccino entro agosto, le persone che lo scoprono rischiano il Nobel che è importante quasi come il Mangia – ha continuato scherzando il sindaco Luigi De Mossi – mi sembra una bella idea da valutare”.
La possibile proposta di candidatura, munita di curriculum vitae, e presentata da parte dei membri del Concistoro dovrà pervenire tassativamente, entro il 15 maggio al gabinetto del sindaco del comune di Siena. “I candidati all’assegnazione dei pubblici riconoscimenti sono presentati al Concistoro da una commissione ristretta composta da Sindaco della città, Magnifico Rettore dell’Università, Onorando Rettore del Magistrato delle Contrade, Presidente del Gruppo Autonomo Stampa Senese”.
De Mossi ha fatto sapere di non essere d’accordo con gli altri primi cittadini che ammainano la bandiera Ue e sul plafond che il Comune sta progettando ha detto che “il progetto andrà declinato sulla base della nuovo decreto economico: per le cifre si deve attendere. Importante sarà il tema della tempistica- spiega-. Questa guerra la si può vincere battendo il tempo, seguendo e aiutando subito imprese e commercianti. Vorremmo avere uno strumento che consenta di avere una duttilità senza stravolgere i parametri che ci darà il governo”.
Sulle richieste degli studenti universitari che hanno chiesto di poter aver le mascherine, il sindaco ha annunciato che ” l’ordinanza della Regione parla di consegna a nuclei familiari. Il Dsu ci ha scritto una lettera in cui chiede di riservare una parte di forniture per questi studenti. Nell’incertezza abbiamo interpellato nuovamente la Regione Toscana per sapere se la consegna sia estendibile a studenti e lavoratori domiciliati nel territorio di Siena. Se la Regione fa consegne dirette ai fuorisede , come ha detto, dobbiamo capire come comportarci”.
Parlando dei buoni spesa il primo cittadino ha ringraziato il sito SiMangia che hanno deciso “di autotassarsi per dare alle 17 contrade un buono pasto da 50 euro per le famiglie più bisognose dei loro rioni”. De Mossi ha poi chiesto alla Rock Factory, alla Chigiana di inviare i concerti “in archivio al nostro ufficio teatri”.Per finire sulla polemica nata in seno al nuovo albergo sanitario ” valuteremo altre strutture in altri luoghi ma le strutture sono necessariamente disposte sul territorio”.
Marco Crimi