Come usciremo dalla quarantena e con quali effetti sulla nostra mente? Se lo è chiesto lo psicologo Jacopo Grisolaghi: ” la situazione ci sta mettendo a dura prova ma gli effetti non saranno per forza devastanti – questa la sua riflessione-. La nostra socialità subirà dei cambiamenti e noi dovremo essere capaci di accettarli”. Seguire una sorta di nuova regola darwiniana, così Grisolaghi spiega il comportamento che dovranno tenere i cittadini: “dovremmo saperci adattare, essere flessibili ma anche resilienti”. Spazio poi ad un ragionamento sugli adolescenti che ” rimanendo chiusi in casa possono acuire la propria tensione ed il proprio nervosismo” , anche se con l’aiuto dei social network “possono acuire la sofferenza e la distanza”, precisa Grisolaghi che si crede però convinto ” che alla fine la tecnologia sarà in qualche modo rigettata e i giovani procederanno verso una ricerca della socializzazione”.
Di seguito l’intervista completa