Vismederi al 72esimo posto della classifica “I campioni della crescita 2023” di La Repubblica

Importante riconoscimento per Vismederi che viene premiata con il 72esimo posto nella classifica “I Campioni della Crescita 2023” stilata dall’istituto tedesco Qualità e Finanza (Itqf) e “Affari e Finanza” di Repubblica.

Un risultato importante che certifica Vismederi tra le aziende italiane, 800 quelle che hanno ricevuto il riconoscimento, con il maggior tasso di crescita negli ultimi tre anni. Aziende che, per entrare in classifica, dovevano rispettare una serie di parametri legati a qualità e quantità della loro produttività e della loro espansione sul mercato.

Lo studio, partito da una long list di 50mila aziende, è stato condotto prendendo in esame dati di bilancio, fatturato, risultati operativi e organico dell’ultimo triennio delle aziende candidate, per selezionare quelle con maggiore crescita organica e migliore capacità imprenditoriale.

“Un grande riconoscimento per la nostra città – commenta il fondatore e responsabile scientifico di VisMederi Emanuele Montomoli – frutto dell’impegno che ogni membro dello staff VisMederi ha profuso nel suo lavoro in questi ultimi anni”.

Vismederi ha un tasso di crescita media annua pari al 76,21%. “Grazie ai buoni risultati – prosegue Montomoli – abbiamo avuto la possibilità di creare posti di lavoro passando così dai 28 dipendenti nel 2018 ai 72 del 2021. Il trend positivo continua nel 2022 e si attende tale anche per il 2023, con fatturato e dipendenti in aumento rispetto al quadro evidenziato dalla classifica di Affari & Finanza”

“Accogliamo con grande soddisfazione un altro attestato che, oltre a inorgoglirci, conferma ancora una volta la validità del nostro percorso di crescita – conclude Montomoli – considerando anche che il 2022 chiuderà secondo le stime con ulteriori importati incrementi in riferimento a ricavi e margine operativo lordo, risultati questi che vanno ad incrementare una già forte solidità finanziaria ed inaugurano un 2023 particolarmente dinamico sotto il profilo degli investimenti in nuovi impianti e sviluppo tecnologico”.

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