Vittoria dell’Oca, Tansini (proprietario Diodoro): “Vincere nella propria contrada è meraviglioso”

“Non mi aspettavo quello che razionalmente potevo pensare, ma comunque ho vissuto qualcosa di eccezionale, bellissimo. Penso che sia il sogno di tutti gli appassionati che hanno cavalli, e lo auguro con tutto il cuore a tutti, in tutte le contrade. Lo auguro anche come contradaiolo e proprietario allo stesso tempo: vincere nella propria contrada è qualcosa di meraviglioso, una gioia difficile da spiegare”. Questo il commento di Marco Tansini, proprietario di Diodoro, nella sera in cui il suo cavallo ha regalato la vittoria alla contrada di Fontebranda.

“Al momento dell’assegnazione c’è sempre un senso di responsabilità, un po’ di timore per quello che può succedere. Vi spiego brevemente le mie sensazioni: diciotto anni di passione, di delusioni, un percorso difficile che ho affrontato con tutta la mia famiglia. Ci ho sempre creduto. Dopo diciotto anni vedere il proprio cavallo tra i dieci è stato emozionante, non lo nascondo: ho pianto dalla gioia – ha raccontato -. Poi è arrivata l’estrazione. Quando la tua contrada viene abbinata al tuo cavallo, ti senti addosso una grande responsabilità. Ma ho anche fatto un ragionamento: dovevo essere contento e seguire la mia contrada. Dopo l’assegnazione e vedendo com’erano andati gli accoppiamenti, ho iniziato a pensare che potesse arrivare Giovanni. Questo mi dava fiducia, forza, mi tranquillizzava, pur sapendo che si trattava di un impegno importante”.

“La contrada si aspettava qualcosa di eccezionale, e inoltre ricordiamoci che era la prima volta anche per Diodoro. La prima volta è sempre difficile, complicata, e non sai mai cosa aspettarti. Il cavallo si trova in un contesto unico al mondo, con forze e situazioni particolari. Era tutto da scoprire, tutto da vedere. Giovanni ha trasmesso a me, come proprietario, ma credo anche a tutta la contrada, una grande tranquillità e una grande sicurezza. Questo ci ha dato la carica giusta” ha concluso Tansini.