“Vogliamo importare il modello di sanità lombardo? E’uno spauracchio agitato dalla sinistra”

Vogliamo importare il modello lombardo? Questo è uno spauracchio agitato dalla sinistra” , così’ il candidato regionale di Fratelli d’Italia Riccardo Pagni respinge le critiche che sono arrivate più volte dal centrosinistra sul tema della sanità .”L’unica clinica privata qui è quella della Rugani. Il nostro è un modello di sanità pubblica con cui il modello lombardo non è assimilabile “, prosegue. Riccardo Pagni ha parlato oggi pomeriggio durante il confronto dal titolo “Una sanità più vicina ai cittadini” , a portare i saluti ai presenti è stato il commissario provinciale FdI Francesco Michelotti e dal mondo dei nosocomi sono arrivati invece gli interventi di Enrico Tucci, direttore del Dipartimento oncologico Usl Sudest e Michele Aurigi, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Siena,

Positivo il parere sulle professionalità espresse dal territorio, “abbiamo bravissimi medici -dice-. Anche su Tls si vede che gli scienziati a Siena ci sono e ci sono ricercatori, a Siena si sono date tante risorse perché esiste una grande tradizione che parte da Achille Sclavo”, continua Pagni che però sempre su Tls ha criticato la maggioranza in Regione e del Governo, “la sovvenzione è importante, ma c’è stata troppa strumentalizzazione politica. La Regione si è impegnata sulla Fondazione ma i soldi pubblici sono di tutti i cittadini”.

Sulla sanità Pagni ha proposto una sua ricetta: “nuove scuole di specializzazione, mandare i medici a lavorare anche in altri paesi, ospitare professionisti di altre nazioni che ci facciano crescere – spiega-. Solo così l’ospedale di Siena può tornare a ricoprire il ruolo avuto fin dal Medioevo. La Regione deve essere meno Firenze-centrica e deve finanziare anche Siena che è stata trascurata in questo settore”.

Tra gli ospiti c’era anche l’altra candidata di Fdi e presidente della Commissione Servizi Sanitari e Sociali  Barbara Magi. Dura l’accusa nei confronti della sinistra, “credo che quello della sanità sia uno dei punti dove il malgoverno degli ultimi anni ha fatto più danni -esordisce così-. Se riusciremo ad essere la maggioranza vorremmo essere più vicini ai cittadini”, l’intenzione di Fdi è quella di “mandare in soffita la riforma delle tre maxi-Asl che non ha funzionato e ritornare ad Asl di dimensione provinciale”, e sulle Scotte Magi spiega che il policlinico ” deve avere un ruolo di coordinamento e di alta specializzazione”.

Marco Crimi