I Carabinieri di Siena salvano un uomo che stava tentando il suicidio. E’ successo tutto ieri sera, quando una donna ha chiamato disperata il numero di pronto intervento 112. Aveva appena parlato con un amico che si stava suicidando con il monossido di carbonio. Immediatamente uno degli operatori ha provato a contattare l’uomo sul suo cellulare. E’ iniziata poi una conversazione che è durata all’incirca venti minuti. Il militare ha cercato di rubare più tempo possibile all’uomo, mentre un suo collega ne approfittava per cercare le celle topografiche di copertura dei ripetitori.
Il carabiniere al telefono ha consigliato all’uomo di uscire dall’abitacolo per respirare e parlare meglio. Le pattuglie incaricate della ricerca hanno trovato poi la macchina in località Celsa di Sovicille. L’uomo era quasi privo di sensi, aveva infilato un tubo verde nel tubo di scappamento e aveva assicurato l’altro capo al finestrino con del nastro adesivo, in maniera che il ricambio dell’aria fosse quasi nullo. I militari hanno aperto tutti gli sportelli dell’auto e hanno spento il motore dell’autovettura. Hanno fatto intervenire un’autoambulanza del 118 che già attendeva in allerta. L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico di Siena e in breve tempo si è ripreso.