Con la fine dello Stato d’emergenza termina l’impiego del volontariato di Protezione civile nel contrasto al Covid-19. Quello della provincia di Siena, in supporto ai colleghi del mondo sanitario, ha svolto, dal 30 gennaio 2020, le attività più svariate.
L’elenco parte dalla lettura delle temperature presso stazioni ed aeroporti, l’allestimento delle tende triage di fronte agli ospedali. L’aiuto alle persone in quarantena tramite la consegna delle spese, dei farmaci, l’assistenza ai soggetti fragili rimasti senza supporto sociale e la partecipazione ai seggi volanti per l’espressione del diritto di voto presso il domicilio. La gestione delle mascherine durante i momenti più difficili del lockdown e delle zone rosse. Lo smistamento di centinaia di migliaia di queste dal polo logistico della regione Toscana fino alla provincia di Siena e da qui ai vari comuni. La consegna a domicilio quando la popolazione non poteva muoversi o presso dei centri di distribuzione ad emergenza inoltrata. La collaborazione con le Case di riposo, garantendo tende, brandine da campo e logistica.
Una voce importante di quanto messo in campo in questi due anni è stato il distanziamento sociale. I mercati, le visite ai cimiteri, fiere e sagre: hanno tutti visto con gentilezza ed umanità, la presenza del volontariato di Protezione civile. Nei primi mesi è stata forte l’azione di sensibilizzazione nei confronti della popolazione anche tramite strumenti innovativi, come i droni, o più tradizionali, come i megafoni. Nell’aiuto alla ripartenza i volontari hanno anche assistito il trasporto pubblico locale nella gestione dei flussi degli studenti da e per i maggiori plessi scolastici della provincia. Nonostante le difficoltà per l’accesso ai vaccini, risorsa in un primo momento scarsa, non sono mancate le collaborazioni con il mondo sanitario per il presidio degli Hub vaccinali o la gestione dei flussi per le campagne di screening. Chiudono questo elenco, sicuramente parziale, tutta una serie di attività in supporto al sociale come l’assistenza alla didattica a distanza.
Non citiamo volutamente nessuna realtà per citarle tutte; sia che fossero attivate dal dipartimento della Protezione civile, dalla regione Toscana, dalla Provincia, dai centri intercomunali o dai singoli comuni. L’emergenza è entrata nelle case dei cittadini della provincia di Siena ed è stata affrontata con lo spirito, competenza ed pianificazione che, da sempre, caratterizzano il mondo del volontariato di Protezione civile.