Una giornata di porte aperte che si è tenuta ieri nei siti senesi della multinazionale farmaceutica di Siena e Rosia. Dopo dieci anni dall’utimo evento, la GSK ha scelto nuovamente di sostenere una giornata tutta dedicata ai dipendenti. Più di tremila persone tra dipendenti e ospiti hanno dato vita all’evento Welcome Day GSK. Tanti gli ospiti che ieri hanno varcato gli ingressi del Centro di ricerca e sviluppo di Siena e del sito produttivo di Rosia: “Abbiamo voluto fortemente questo evento per creare un legame tra la vita professionale e quella personale di chi lavora nella nostra azienda. Un’occasione per far conoscere ai nostri cari il luogo in cui trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate, un modo per portarli nel nostro mondo, per raccontare loro i nostri valori e la nostra missione” – commenta Ennio De Gregorio, responsabile del Centro di ricerca e sviluppo di Siena. Il successo dell’evento è stato possibile solo grazie alla disponibilità degli stessi dipendenti. Tanti mesi di lavoro e voglia di partecipare attivamente sono stati la chiave per organizzare visite guidate nelle aree di produzione, laboratori all’aperto, attività e giochi per piccoli e grandi con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e ad una sana alimentazione. Temi molto cari a GSK, che porta avanti da anni programmi volti al benessere e alla salute dei propri dipendenti. “L’impegno profuso dalle nostre persone nel rendere possibile questo evento ci ha particolarmente colpito” – commentano David Serp, responsabile del sito produttivo di Rosia e Vincent Pourbaix responsabile della Qualità. “In tanti hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per accogliere gli ospiti e raccontare cosa facciamo e come lo facciamo. Poter condividere la nostra quotidianità con amici, parenti e colleghi è stato motivo di grande orgoglio per tutti noi”.
“Porta chi vuoi”: questo è stato l’invito da parte dell’azienda ai suoi collaboratori durante il lancio dell’evento. Nessun limite di parentela o di età per l’ingresso degli ospiti, spirito che ben si allinea alle numerose attività portate avanti da GSK con l’obiettivo di valorizzare e sostenere la diversità, creando un ambiente di lavoro inclusivo. “Vedere i bambini giocare e disegnare sui tavoli che solitamente accolgono riunioni e presentazioni di progetti è stato divertente ma anche emozionante”, aggiunge Rino Rappuoli, Chief Scientist e amministratore delegato. “Possiamo vederlo come un passaggio di testimone verso le nuove generazioni, oltre che uno stimolo per continuare a fare con passione quello che qui facciamo da oltre cento anni: sviluppare vaccini per proteggere le persone di tutto il mondo”.
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