“Riteniamo che l’accordo Arçelik e Whirlpool possa procedere”. A sancire il via libera definitivo dell’antitrust britannico all’accordo tra le due multinazionali per l’area Emea è Martin Coleman, presidente del pannello di esperti indipendenti che ha condotto l’indagine sull’intesa per l’antitrust britannico.
Dal Regno Unito arriva dunque l’ok finale all’operazione con cui Arcelik acquisirà , tramite una nuova società di cui deterrà il 75%, tutti gli stabilimenti Whirlpool dell’area europea e mediorientale. Tra questi c’è anche lo stabilimento senese di Viale Toselli. “L’accordo – prosegue Coleman – non dovrebbe danneggiare la concorrenza con i consumatori che continueranno a beneficiare di una vasta gamma di opzioni sul mercato”. Il closing all’operazione si fa più vicino, possibile che si arrivi al traguardo ad aprile.
La notizia, diffusa decisamente in anticipo visto che si attendeva la risposta dell’antitrust il 26 marzo, è stata commentata positivamente da Fiom Cgil e da Fim Cisl. Adesso le sigle sindacali chiedono chiarezza sul futuro dello stabilimento di viale Toselli che attualmente occupa trecento lavoratori.
“Chiaro è che questa comunicazione ci fa ben sperare per conoscere in tempi brevi i piani di Arcelik – dice il segretario della Fiom Cgil di Siena Daniela Miniero -. Adesso attendiamo un incontro al Ministero del Made in Italy. Ci aspettiamo rassicurazioni per il sito senese che oggi presenta criticità . Auspichiamo che il nuovo gruppo presenti un piano di rilancio per tutelare e mantenere l’attuale piano occupazionale”
Le fa eco il segretario della Fim Cisl di Siena Giuseppe Cesarano: “L’accelerazione ci piace e la accogliamo ben volentieri – afferma – . Ora non ci sono scuse: il ministro Urso deve convocare un tavolo. Ci deve essere detto cosa verrà fatto per lo stabilimento di viale Toselli. I lavoratori sono in ansia”.
A marzo intanto verranno fatti nove giorni di cassa integrazione.
MC