Wine&Siena termina con oltre 3mila ingressi. Bernardini: “Vogliamo rimanere al Santa Maria della Scala, ma non dipende solo da noi”

La decima edizione di Wine and Siena è un successo, ma il pensiero va già al prossimo anno e se l’evento sarà nuovamente al Santa Maria della Scala: questo il messaggio che ha lanciato oggi in chiusura il presidente di Confcommercio Siena, Stefano Bernardini. Sono oltre 3mila le persone che hanno raggiunto Wine&Siena 2025, 600 operatori accreditati lunedì 27 gennaio e 150 giornalisti. Questi i dati della conferenza stampa finale di Wine&Siena che oggi ha visto la premiazione del vincitore di Tra Borghi e Cantine, il percorso enogastronomico nei borghi della provincia di Siena che si svolge in attesa della manifestazione senese che da dieci anni apre l’anno enoico.

“Siamo molto contenti – commenta Bernardini -, perché ogni anno c’è sempre uno spunto positivo in più. I dati ci danno ragione e vogliamo continuare a crescere con questo evento. Sono felice che molti giovani si stiano avvicinando a questo mondo in maniera consapevole e questo è un dato importante per il futuro. Per il prossimo anno dobbiamo fare delle valutazioni, ma il nostro obiettivo è quello di rimanere qui al Santa Maria della Scala e di continuare ad aprire l’anno degli eventi enogastronomici. Ovviamente, non dipende solamente da noi, quindi dovremo trovarci con tutte le altre istituzioni per capire come organizzarci, ma sono convinto che cresceremo ancora”.

Si chiude dunque Wine&Siena che al Santa Maria della Scala ha accolto oltre 150 aziende enogastronomiche nazionali per oltre 600 etichette, aziende accuratamente selezionate dalle commissioni d’assaggio di The WineHunter e insignite del prestigioso The WineHunter Award: espositori di vino, cibo, spirit e birra, insieme a Extrawine e Consorzi.Insieme al vino, le eccellenze della gastronomia, 60 prodotti circa tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, birra e non solo dalla Campania all’Alto Adige passando da Toscana, Marche, Abruzzo. E tante occasioni di approfondimento, degustazione e arte.

“Questi sono i numeri che abbiamo riscontrato e di cui siamo davvero molto soddisfatti –  ha detto Kathrin Alber, Gourmet’s International, collaboratrice di Helmuth Kocher da 10 anni – Grazie davvero a tutti, a tutta la città di Siena, alle sue istituzioni, il Comune, il Santa Maria della Scala, l’Università, la Camera di Commercio, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Monte dei Paschi di Siena e la Camera di Commercio, i ragazzi delle scuole Artusi e Ricasoli, Confcommercio Siena, tutto lo staff di Gourmet’s. Insieme ai numeri abbiamo avuto un pubblico di qualità, persone giovani, curiose, appassionate di scoprire l’eccellenza dei vini che The WineHunter seleziona”.

“C’è una generazione di 30enni curiosi e consapevoli che sono diventati protagonisti di Wine&Siena – ha fatto notare Gianpaolo Betti, Enotempora e co-organizzatore della manifestazione – La loro massiccia partecipazione è un fatto importante tanto più che sono arrivati qui con il catalogo, hanno fatto tante domande, hanno voluto scoprire il vino. Sono venuti a fare esperienza di questo mondo in un contesto di grandissima arte, molti non conoscevano il Santa Maria della Scala e tutti ne sono rimasti affascinati. Ringraziando tutti, mi fa piacere tornare sugli eventi collaterali: tutti sold out. Anche la cena dedicata a Andrea Vanni. C’eravamo proposti di questo e ci siamo riusciti”.

Ora si guarda avanti, subito al prossimo anno. Presto saranno definite le date.Wine&Siena si collocherà sempre in questo periodo dell’anno, o 23-24-15-26 gennaio 2026 o la settimana successiva.