Un vero tour de force che però ha salvato la vita a decine di caprioli che, chissà per quale motivo, forse semplicemente attratti dalle luci delle macchine sulla Siena-Firenze, avevano invaso la strada. Nell’ambito dell’operazione, è stato poi sequestrato anche cibo avariato e il camion che trasportava gli alimenti.
E’ durato tutta la notte l’impegno della Polizia Stradale sull’Autopalio, dove in prossimità di Firenze, tra San Casciano e Bargino erano segnalati infatti numerosi caprioli che, a tratti, invadevano la carreggiata. Dalla centrale operativa è stata inviata sul posto una pattuglia, impegnata nell’operazione Speed Marathon, iniziata alle 7 di ieri, con l’impiego in Toscana di 50 equipaggi e 100 stradalini.
L’attività, durata 24 ore, rientra in una campagna delle Polizie Stradali dei Paesi europei volta a ridurre gli incidenti stradali causati dell’eccessiva velocità. Nella circostanza, i poliziotti del Distaccamento di Montepulciano hanno effettivamente rilevato tracce del passaggio di animali che, se ripetuto, avrebbe creato pericolo per loro e per gli automobilisti in transito. A tal punto, a causa dell’oscurità, la Polstrada ha azionato i dispositivi luminosi e acustici, segnalando il pericolo e sospingendo verso la campagna gli animali ancora presenti. Nel contempo, è stata avvisata l’ANAS, che ha fatto intervenire un cantoniere per riparare la rete di recinzione.
Pochi chilometri più avanti, all’altezza di Poggibonsi, una pattuglia ha intercettato un camion che trasportava alimenti. Era appena spuntato il sole e i poliziotti, esperti investigatori della Stradale di Firenze, alla vista del mezzo hanno avuto un’intuizione. Alla guida c’era un moldavo di 23 anni, al quale nel 2012 era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Il camion trasportava oltre 30 quintali di alimenti surgelati, tra gelati, pesce e carni varie, ma la cella frigorifero era rotta.
La temperatura superava di 30 gradi quella consentita, con i gelati liquefatti, il pesce ormai scongelato e la carne a temperatura ambiente, pronta per la brace. Ma non era imminente un pic-nic, poiché la merce era diretta a ignari esercizi commerciali della provincia di Siena: Chianciano Terme e San Gimignano. Sul posto è intervenuto anche un ispettore sanitario della ASL di Colle Val D’Elsa, che ha disposto il sequestro di tutti gli alimenti, da distruggere. La Polstrada ha sanzionato il moldavo per oltre 4.000 euro, che potrà riottenere il camion solo dopo la riparazione della cella frigorifero.