Stadio Franchi, di nuovo tutto bloccato, accolto il ricorso dell’Acr Siena

Bisognerà aspettare ancora per vedere il Comune di Siena tornare allo stadio Franchi e all’impianto Bertoni: stamani il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso dei legali dell’Acr Siena contro i legali di palazzo pubblico sull’ultima sentenza del Tar del 5 gennaio. La discussione in camera di consiglio è stata fissata al 25 gennaio.

Della decisione, presa con decreto, si è detto stupito l’assessore allo sport Lorenzo Lorè. Dopo la sentenza del tribunale amministrativo di inizio gennaio il Comune intendeva rientrare in possesso delle due strutture ma adesso, spiega Lorè, “Questo decreto blocca di nuovo tutto, fino al 25 gennaio. Una situazione sinceramente incredibile, contro la quale ci batteremo in ogni modo”.

“Il 25 gennaio – continua l’assessore – non solo dimostreremo per l’ennesima volta l’urgenza di rientrare nella piena disponibilità degli impianti, ma smonteremo nuovamente con i nostri legali una a una le falsità storico-giuridiche contenute in un ricorso temerario, che per pura presunta urgenza un giudice ha ritenuto di dover accogliere”.

“Restano i fatti e sono sotto gli occhi di tutti – aggiunge l’assessore – Acr Siena doveva effettuare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria negli impianti assegnati dalla convenzione e ciò non è avvenuto. Questo è un dato non contestabile e certificato dall’oggettività della situazione in cui versano i due impianti ad oggi. Inoltre dalla fine della scorsa stagione sportiva, le strutture stesse non sono state mai utilizzate e sono state lasciate in stato di semi abbandono, tanto che, come specificato nella pec inviata alla società Acr Siena, il Comune è pronto a chiedere i danni proprio per tale abbandono”.

“L’amministrazione – conclude Loré – agisce in nome e per conto della comunità e non ci stancheremo mai di difenderla, oltretutto di fronte a questo palese atteggiamento, fondato su continui ricorsi che si basano su palesi mistificazioni di quella che è la realtà dei fatti. Un fallimento gestionale e sportivo targato Acr Siena, che ha obbligato la Robur a ripartire per la prima volta nella sua storia dal campionato di eccellenza e che adesso vuole continuare a cercare di mettere i bastoni fra le ruote a tutta una città che, faticosamente, sta cercando di ripartire con Siena Fc”.