Un progetto comune per dire stop al linguaggio d’odio che circola sui social e in rete, questo è “No hate. Azioni di contrasto all’hate speech” che Arcigay-Movimento Pansessuale Siena ha presentato oggi, in occasione della Giornata contro l’omo-lesbo-bi-trans-a-fobia, insieme alla Provincia e ai comuni della Rete Ready.
Il primo prodotto di questa campagna di comunicazione è il cortometraggio “Dipende da me” realizzato dai giovani dell’Arcigay (link qui) . Il filmato permette di capire come agisce l’hate speech e le sue conseguenze sulle vittime. Ma il video offre anche narrazioni alternative allo stesso hate speech, narrazione dove viene usato un linguaggio rispettoso. “Nello specifico, vengono messe in scena situazioni “tipo” in cui sono presenti i discorsi d’odio con cui tutte le persone gay, lesbiche, bisessuali, trans* e asessuali hanno dovuto fare i conti almeno una volta nella vita. Subito dopo, le stesse scene vengono mostrate per come si sarebbero dovute svolgere in un mondo senza omofobia, lesbofobia, bifobia, transfobia e afobia”, spiegano dalla Rete Ready.
Le iniziative però non si fermano qui. E nei Comuni che aderiscono alle Rete (Abbadia San Salvatore, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Poggibonsi, San Gimignano, San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena n.d.r) saranno affissi cartelli con informazioni su cosa sono l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia, la transfobia e la afobia. Inoltre saranno anche affissi manifesti della campagna nazionale della Rete Ready “Blocca l’odio. Condividi il rispetto”
“Come Provincia di Siena crediamo che ognuno debba essere libero di essere sé stesso senza essere discriminato o aggredito, anche verbalmente”, esordisce così il consigliere provinciale Giulia Periccioli. Ricordando come il numero di Comuni aderenti alla Rete sia in crescita Periccioli ha inoltre auspicato di “puntare a far partecipare tutti i territorio del Senese alla Rete entro il 2023”
“Siamo orgogliosi del lavoro fatto, ma dobbiamo continuare sulla strada della formazione e dell’educazione”, ha invece detto Greta Sartarelli, presidente Movimento Pansessuale-Arcigay Siena. “Le istituzioni – ha aggiunto – sono quindi per questo fondamentali nel lavoro per riconoscere i diritti”.
Durante l’estate è stato inoltre organizzato un calendario di eventi: laboratori con esperti e presentazioni di libri su hate speech, cyberbullismo, revenge porn, relazioni e consenso, discriminazioni multiple (razzismo, abilismo, grassofobia, ageismo), linguaggio di genere e linguaggio ampio e rispettoso e a seguire spettacoli di danza, incursioni di teatro sociale, stand up comedy, letture di favole per bambini, giochi di ruolo ispirati ai temi oggetto dei laboratori.
L’1 dicembre l’evento conclusivo: una giornata test rapidi, anonimi e gratuiti HIV e sifilide organizzata insieme al Dipartimento malattie infettive delle Scotte