“La dichiarata fine dello stato di emergenza apre un importante scenario in più per il nostro rito”. Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi commenta la cancellazione dello stato d’emergenza dal 1 aprile prossimo, annunciato dal governo Draghi. “Attendiamo – prosegue – gli atti ufficiali, per capire anche quali saranno i passaggi dalla fine dell’emergenza in poi. Se già a gennaio scorso abbiamo dichiarato che il nostro obiettivo era correre i Palii del 2022, con questo annuncio ci avviciniamo ulteriormente a questo traguardo”.
“L’amministrazione comunale – prosegue il sindaco di Siena –, anche grazie al sub-emendamento presentato dal Comune lo scorso 10 settembre e poi approvato in Parlamento, ha lavorato affinché, attraverso uno specifico protocollo sanitario, il Palio potesse rivivere senza stravolgere la propria ritualità. Se dovessero cadere, come ci auguriamo, tutte le restrizioni, la nostra comunità potrà tornare a vivere pienamente la propria cultura. Servirà anche la piena collaborazione delle diciassette Contrade; i diciassette Priori faranno la loro parte e saranno coinvolti e responsabilizzati direttamente per tutti quei momenti che si vivono al di fuori della Piazza, ma che rimangono fondanti la civiltà senese”.
“Di certo – conclude Luigi De Mossi – il Comune non ha fermato la macchina: l’approvazione del protocollo equino è solo un esempio di tutti gli adempimenti che abbiamo comunque portato avanti. La speranza è dunque di tornare a vivere tutti gli ineludibili momenti che costituiscono la nostra civiltà”.