Domani a Siena è il giorno di Matteo Salvini. Il leader della Lega sarà presente dalle 11 in piazza Salimbeni, un luogo che non lascia molto spazio alle ipotesi sugli argomenti di cui parlerà: la conferenza infatti dovrebbe essere incentrata su Mps. Salvini affronterà anche altri temi, primo su tutti quello della campagna elettorale con il sostegno al candidato del centro destra Tommaso Marrocchesi Marzi. Intanto il segretario del Carroccio è già intervenuto oggi per parlare del futuro della Banca, lo ha fatto dal Forum Ambrosetti di Cernobbio : “Monte dei Paschi deve diventare un terzo polo bancario, a sostegno delle Pmi con le altre banche del territorio, della Liguria alla Puglia, passando dalla stessa Lombardia e la Toscana”, ha detto aggiungendo che la fusione con Unicredit “sarebbe la cancellazione di un marchio storico”. Sul Monte Salvini ha attaccato il Pd: “fossi in loro mi vergognerei – ha aggiunto-. In un Paese normale ci sarebbero non una ma 10 procure a indagare sulla vicenda Montepaschi. Chiederò oggi a chi ha prestato soldi? Chi ha avuto soldi e non li ha restituiti? Perché poi questi soldi li hanno messi gli italiani “, attacca Salvini puntando poi il dito contro il segretario del Pd e candidato per le suppletive Enrico Letta, “un mio alleato di Governo, che ha disastrato la banca più antica, bella, storica e importante del mondo. Ci sono 7mila posti a rischio e 300 sportelli a rischio chiusura, come se nulla fosse. E’ una vicenda imbarazzante, io provo imbarazzo”.