Dopo Italia Viva c’è Azione. Per il Pd locale aumentano giorno dopo giorno i nodi da sciogliere sulle alleanze ed è tutt’altro che facile ricucire con le varie forze del campo di centro sinistra per presentare una candidatura condivisa in vista delle prossime suppletive di ottobre.
Il partito di Calenda infatti , in queste ore, sta facendo le proprie valutazioni: il bivio è tra lo scegliere un candidato proprio o il correre con i democratici. “Stiamo lavorando con il partito regionale e nazionale, a breve decideremo”, dice Davide Vivaldi, responsabile provinciale di di Azione, che poi aggiunge: “tutte le opzioni sono sul tavolo ma è chiaro che Azione le alleanze le fa in base a contenuti concreti. Ad ora ci stiamo confrontando per verificare le proposte delle altre forze politiche, dopo faremo la nostra scelta” . Sulla candidatura del segretario dem lo stesso Vivaldi però ammette: “Abbiamo sempre voluto persone del territorio: Siena, in Parlamento, deve esprimere una persona che sia di qui”. Il coordinatore di Azione infine apre ad un possibile tandem con Italia Viva per la tornata elettorale: “Esiste questa possibilità”.
Per Enrico Letta, candidato del Pd per il seggio senese e segretario nazionale dei dem, c’è quindi un’ulteriore grana da risolvere e inoltre, proprio dal partito di Matteo Renzi, si continua a captare segnali negativi. “Sarò diretto: siamo di fronte a un bivio e Letta deve decidere, lui adesso, da che parte vuole stare, ragionando in prospettiva e non sulla base di calcoli d’opportunità di corto respiro”. L’aut – aut che arriva direttamente dal leader fiorentino, in un’intervista rilasciata a La Nazione, è chiaro: Letta deva scegliere tra Italia Viva o i 5 Stelle.
Finora, a sinistra, l’unica impasse che si è sbloccata è quella con Europa Verde, in un primo momento scettica sul nome di Letta. Ginevra La Russa, coordinatrice provinciale di Europa Verde Siena aveva fatto sapere che gli ecologisti hanno dato l’ok alla candidatura del segretario dem dopo l’assemblea costituente del partito a Chianciano Terme. “Letta era presente ed ha aperto al dialogo con noi ribadendo l’importanza della coalizione di centrosinistra, con uno sguardo al futuro delle terre di Siena”, così aveva dettp La Russa.
MC